Sono state ri-aggiornate la FAQ sull’ISEE del Ministero del Lavoro e INPS, le risposte alle domande più frequenti poste sempre a riguardo della nuova disciplina in vigore dal 1° gennaio 2015.
Le F.A.Q aggiornate dal Ministero del lavoro e dall’Inps sono disponibili sul portale ISEE 2015.
A titolo esemplificativo:
Nucleo con almeno 3 figli, di genitori diversi, posso dare la maggiorazione della scale di equivalenza per almeno tre figli? Ad esempio: due soggetti, ciascuno con due figli avuti da precedente matrimonio, decidono di convivere. Ora il nucleo è composto dai conviventi e da quattro figli che però non sono “in comune”.
No, la maggiorazione non spetta ad eccezione dei casi in cui i genitori dei minori siano fra loro sposati o che almeno un genitore abbia 3 figli.
In caso di cambio residenza, modifiche del nucleo familiare, si deve presentare una nuova DSU?
Il cambio di residenza non obbliga alla presentazione di una nuova
DSU. Si rende necessaria solo dietro effettiva richiesta da parte dell’ente erogatore il beneficio e in questo caso va presentata ricordando che per tale modifica il CAF che la presenta non percepisce alcun compenso da parte INPS.
Ho ricevuto l’attestazione con la rilevanza di omissioni di un conto corrente. Ho da subito fatto una nuova DSU indicando il conto omesso. Avendo già presentato la domanda di richiesta della prestazione con la sola ricevuta della prima DSU ed essendo scaduti i termini per la richiesta, cosa devo presentare all’Ente?
Nel caso indicato andrebbe comunicato all’Ente Erogatore il valore della nuova attestazione, senza le omissioni/difformità. L’Ente erogatore nel caso in cui i termini della domanda fossero scaduti deve prendere come riferimento la data di richiesta effettuata prima della scadenza e il nuovo valore ISEE ottenuto senza omissioni/difformità. Nel caso in cui i termini della domanda fossero ancora aperti si dovrà comunicare all’Ente i nuovi valori della DS.
Per consultare il file completo con le FAQ potete scaricare il file in allegato all’articolo.