fallimento-melegatti-ufficialeIl fallimento della Melegatti è ufficiale: il tribunale di Verona ha dichiarato la chiusura della società e della controllata Nuova Marelli. A casa centinaia di dipendenti.


Il fallimento Melegatti ufficiale adesso: si chiude così la tormentata vicenda della storica azienda dolciaria con sede a San Giovanni Lupatoto, in provincia di Verona. I giudici hanno accolto l’istanza presentata venerdì dal pm Alberto Sergio, constatata la pesante situazione debitoria della società.

 

I problemi di Melegatti erano iniziati prima di Natale. E a nulla è servita la solidarietà partita del web che invitava a mangiare Melegatti durante le festività. Le difficoltà dell’azienda dolciaria nonostante la solidarietà e e la disponibilità dei lavoratori, che hanno lavorato in fretta e furia per produrre un milione e mezzo di dolci sotto Natale, non sono però cessate.

 

L’azienda era da tempo in difficoltà economiche e aveva accumulato molti debiti: nel novembre del 2017 aveva riaperto gli stabilimenti dopo due mesi di chiusura, ma l’attività produttiva era ferma da inizio gennaio: l’unica speranza sembrava l’ingresso di un nuovo, grosso socio.

 

Secondo le ultime stime, il debito del Gruppo Melegatti ammonta a circa 50 milioni di euro. I dipendenti, tra diretti e lavoratori stagionali, che adesso resteranno a casa, sono 350.

 

L’ennesima chiusura di un’azienda storica italiana così, purtroppo, si concretizza.

 

Che cos’è stata la Melegatti in Italia?

 

La Melegatti S.p.A. è stata un’azienda dolciaria italiana con sede a San Giovanni Lupatoto (Verona) specializzata nella produzione di pandoro, dolce ideato dal fondatore stesso dell’azienda Domenico Melegatti, panettoni, colombe pasquali, torte e croissant. Il Ministero dell’Agricoltura e Commercio del Regno d’Italia, assegnò a Domenico Melegattii l’attestato di Privativa che riconosceva il brevetto per la produzione del pandoro il 14 ottobre 1894. Il pandoro rimarrà, anche negli anni a venire, uno dei prodotti di punta dell’azienda veronese.

 

Negli anni l’azienda crebbe e dopo la fine della Seconda Guerra Mondiale, la “Casa del Pandoro Melegatti” diventò una società a responsabilità limitata. Nel 1951 venne aperto il primo stabilimento industriale a produzione automatizzata, in via Raggio di Sole. Lo sviluppo dell’azienda procedette anche negli anni sessanta, in particolare con la diffusione dei prodotti Melegatti non solo nei negozi di pasticceria, ma anche nei supermercati che cominciavano ad aprire sul territorio nazionale.