Facebook pronta a sfidare LinkedIn e non solo con una piattaforma dedicata al business, in rampa di lancio a ottobre. ‘Facebook at Work’, questo il nome, sarebbe in fase di test dal 2014 per un numero ristretto di aziende tra cui la Royal Bank of Scotland: il social network farà pagare le compagnie per il servizio basato sul numero di impiegati che lo usano.
La piattaforma, anche se ancora non c’è una conferma ufficiale sulla data di rilascio, sarà presentata pubblicamente nelle prossime settimane, entro la fine di ottobre al più tardi. Facebook At Work, come scrive TechCrunch, dovrebbe avere una veste e un’esperienza d’uso simile alla versione del social che tutti conoscono, e quindi articolarsi attraverso News Feed, Gruppi, Eventi e un Messenger specificatamente pensato per gli utenti business.
Facebook at Work già esiste, è in versione beta ed è stato sperimentato negli ultimi mesi in 400 grandi realtà aziendali internazionali come la Royal Bank of Scotland e i suoi 100mila dipendenti, la catena Century 21 con i suoi 4mila addetti o Heineken. Dovrebbe rendersi in seguito a tutti disponibile a tariffe variabili (secondo le indiscrezioni si va da uno a cinque dollari mensili) e calcolati in funzione del numero di utenti attivi che la utilizzeranno.
Il prezzo, molto competivitivo per le aziende, che dovrebbe aggirarsi tra gli uno e 5 dollari al mesi.
Si preannunciano perciò tempi duri per i pioneri del settore delle piattaforme professionali collaborative come Slack o Yammer, perché quando Facebook arriva, in genere poi non ce n’è per nessuno. E in questo caso, già prima ancora di presentarsi nella sua versione ufficiale, si sa già che dalla sua ha degli enormi vantaggi.