Nella zona euro sembra aleggiare un certo ottimismo. Lo certifica l’indice Pmi (definisce il livello di fiducia dei direttori degli acquisti in merito a fattori quali l’occupazione, la ripresa dei consumi, gli ordinativi) di Markit, società internazionale di comunicazione e servizi finanziari, secondo cui l’occupazione è tornata a crescere con un’espansione delle attività che sfiora il massimo livello da tre anni a questa parte.

 Ebbene, l’indice della produzione dell’Eurozona è salito dai 53,1 punti di marzo a 54 punti di aprile. Da maggio 2011 non è mai stato così alto. Altresì, la stima flash dell’Indice Markit PMI servizi nell’Eurozona è salito a 53,1 punti, dai 52,2 di marzo, mentre la stima flash dell’Indice Markit PMI manifattura è salito a 53,3 dai 53 del mese precedente.

Cala, contestualmente, l’indice della Francia. Quello composito scende a 50.5 dai 51,8 punti di marzo, mentre la stima flash dell’indice Markit PMI servizi passa a 50,3 dai 51,5 di marzo. La stima flash dell’Indice Markit PMI francese, poi, scende e 50,9 da 52,1 punti. In Germania si rafforza la stima dell’Indice Markit PMI Composito, che passa a 56,3 dai 54,3 di marzo. La stima flash dell’indice Markit PMI servizi aumenta a 55 punti dai 53 di marzo, mentre infine la stima flash dell’Indice Markit PMI passa a 54,2 da 53,7 punti.

FONTE: CGIA Mestre

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