orari negoziPubblicato il decreto che fa chiarezza su responsabilità e sanzioni per l’etichettatura tessile e delle calzature. Borghi: “grande soddisfazione per vedere riconosciuta piena responsabilità a chi effettivamente etichetta”.


 

“Dopo decenni di gravose responsabilità e pesanti sanzioni attribuite sostanzialmente ai soli commercianti a causa di etichette non corrette, esprimiamo grande soddisfazione per vedere riconosciuta piena responsabilità sull’etichettatura dei prodotti tessili e delle calzature a chi effettivamente etichetta”. Questo il commento del Presidente di Federazione Moda Italia e Vice Presidente di Confcommercio, Renato Borghi in relazione alla pubblicazione in Gazzetta Ufficiale n. 296 del 20 dicembre 2017 del Decreto legislativo 15 novembre 2017, n. 190 che disciplina l’etichettatura tessile e delle calzature.

 

“Questo Decreto – ha detto Borghi – è una risposta al grande lavoro prodotto in questi anni sul territorio italiano da Federazione Moda Italia – Confcommercio, all”esigenza di chiarezza e trasparenza nelle indicazioni obbligatorie riportate in etichetta ed alla richiesta di sanzioni proporzionate alla responsabilità dei diversi soggetti lungo tutta la filiera. Era inammissibile, oltre che inaccettabile, che un operatore commerciale, in quanto obbligato principale, tra l’altro molto spesso vessato da clausole che gli negano ogni diritto di rivalsa nei confronti dei fornitori, dovesse ancora rispondere di omissioni o negligenze di operatori terzi (produttori/importatori). Un’anomalia che finalmente, grazie alla nostra pervicacia, è stata oggi corretta”.