Enti Locali, bando SINERGIE 2019 per progetti di gemellaggio sull’innovazione sociale. Opportunità rivolta Comuni, Città Metropolitane e Unioni di Comuni.
Enti Locali, bando sinergie 2019 è online.
In attuazione degli Accordi stipulati il 15 dicembre 2017 e il 19 febbraio 2019 fra la Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento della Gioventù e del Servizio civile nazionale e l’Anci per l’utilizzo del riparto destinato agli Enti Locali del “Fondo per le Politiche Giovanili”, si pubblica l’Avviso Pubblico “SINERGIE” per la presentazione di proposte progettuali di gemellaggio per lo sviluppo e la diffusione di interventi di innovazione sociale giovanile (consulta gli allegati).
L’Avviso – la cui scadenza per l’invio della documentazione è fissata alle ore 17:00 del 18 luglio 2019 – è rivolto a Comuni, Città Metropolitane e Unioni di Comuni che potranno candidarsi, in qualità di “riusante”, presentando proposte progettuali in gemellaggio con uno dei Comuni inseriti nell’”Elenco dei Comuni e degli interventi di innovazione sociale giovanile” pubblicato dall’ANCI a seguito di specifico Avviso di manifestazione d’interesse, purché appartenenti a regioni diverse.
Fino all’11 luglio 2019 sarà possibile inviare eventuali richieste di chiarimento sulle modalità di partecipazione scrivendo all’indirizzo email bandigiovani@anci.it.
Enti Locali bando SINERGIE 2019: caratteristiche di base
Le proposte progettuali dovranno avere le seguenti caratteristiche di base:
a) avere come beneficiari finali giovani di età compresa fra i 16 e 35 anni, sia considerati singolarmente che in forma associata;
b) prevedere come proponenti: un Comune tra quelli inseriti nell’Elenco in qualità di “cedente” e un Ente locale (Comune o Città metropolitana o Unione di Comuni) mai finanziato sui precedenti Programmi “ComuneMenteGiovane”, “MeetYoungCities”, “Giovani RigenerAzioni Creative” e “Restart” in qualità di “riusante”;
c) prevedere la conclusione delle attività entro 12 mesi dalla data di sottoscrizione della Convenzione attuativa con ANCI;
d) prevedere meccanismi di scambio fra il “cedente” e il “riusante” che garantiscano il trasferimento delle competenze attuative fra territori;
e) prevedere, in particolare nella fase di trasferimento sul territorio del “riusante”, percorsi di progettazione partecipata con il coinvolgimento di giovani under 35 e dei vari attori locali in ambito sociale, economico e culturale:
- singoli giovani e cittadini,
- ordini e categorie professionali,
- associazioni giovanili, culturali e sociali,
- imprese e categorie produttive, giovanili e culturali;
f) essere orientate alle specificità e priorità di sviluppo dei territori di riferimento, stimolando nei giovani beneficiari una relazione positiva fra la costruzione del proprio futuro e il contributo al miglioramento del contesto nel quale si vive;
g) facilitare, in ottica di inclusione, la partecipazione alle attività da parte di categorie di popolazione giovanile svantaggiate e l’integrazione delle stesse nella vita cittadina;
h) contribuire all’accrescimento, nei giovani coinvolti, di competenze professionali spendibili nel mercato del lavoro, a prescindere dall’area di intervento individuata nella proposta progettuale;
i) consolidare e avviare azioni destinate a prolungarsi oltre i termini di scadenza del progetto, utilizzando tali risorse come volano e catalizzatore per l’attivazione di nuovi finanziamenti pubblici e/o privati e per definire una progettualità pluriennale.
Aree tematiche
Le proposte progettuali devono inoltre essere coerenti con le aree tematiche degli interventi presenti nell’Elenco che sono:
a) Condivisione di spazi, beni e servizi
b) Sostenibilità ambientale
c) Mobilità
d) Supporto alle filiere produttive
e) Integrazione e contrasto al disagio giovanile
f) Cultura
g) Lavoro e competenze
h) Comunicazione dei servizi
i) Mappatura di bisogni e servizi