A partire dal 1 gennaio il Servizio dell’Autorità per le controversie dei clienti di energia elettrica e gas nei confronti delle imprese è diventato il principale luogo di risoluzione delle problematiche tra le parti.
Naturalmente in quanto Associazione che si batte per i diritti dei cittadini accogliamo più che positivamente l’applicazione di un metodo che recepisce una normativa europea in materia di tutela del consumatore, tuttavia ci preme porre in evidenza una criticità importante.
Vogliamo sottolineare che ad oggi sono stati sottoscritti solo i protocolli di intesa con Eni, Enel, Edison, A2a e Acea, mentre non abbiamo ricevuto alcun segnale da parte degli altri grandi gruppi del settore.
Siamo decisamente sorpresi nel constatare che delle 27 aziende che hanno formalmente aderito a Tutela Simile – il progetto dell’AEEGSI finalizzato ad informare i consumatori sulle nuove regole del mercato dell’energia che dovrebbe essere liberalizzato nel 2018 – ben 22 non abbiano neanche aperto un confronto con le Associazioni.
Federconsumatori ha inoltrato una lettera formale indirizzata ai grandi gruppi del settore per chiedere un confronto a tutto campo e allo stesso tempo per invocare un intervento di moral suasion da parte dell’Authority, in modo che la situazione si sblocchi in tempi rapidi.