Pubblicata la pianificazione delle installazioni dei misuratori 2G previste per il I semestre 2018. A questo link il dettaglio della fase massiva per il primo semestre anno 2018.
Le informazioni riportate rappresentano, per ogni Comune, o parte del Comune, la percentuale stimata di territorio interessato dalla sostituzione massiva. Per ciascun Comune sono riportati: indicazioni geografiche (Regione e Provincia) per l’identificazione univoca del Comune; il numero totale delle forniture attive presenti; percentuale di territorio interessato dalla sostituzione massiva.
Secondo l’Autorità dell’Energia Elettrica in particolare, mantenendo la neutralità tecnologica verso la scelta dei singoli distributori, si individuano le modalità di funzionamento e le performance dei futuri contatori, monitorando il percorso evolutivo delle tecnologie di comunicazione e successivamente la possibilità di un aggiornamento delle specifiche.
I nuovi contatori 2G dovranno inoltre rispettare la regolazione in tema di ‘brand unbundling’ per il distributore e la loro introduzione non potrà far venir meno la piena funzionalità di quelli di prima generazione 1G installati finché saranno in esercizio.
La delibera 87/2016/R/eel e la relativa scheda tecnica di approfondimento sono disponibili sul sito www.autorita.energia.it
I nuovi smart meter 2G, nati dall’evoluzione tecnologica nel campo della misura e della telegestione, permetteranno di avere sempre i propri consumi giornalieri sotto controllo, potendo rilevare i dati della potenza prelevata e dell’energia consumata ogni 15minuti, in tempo reale. I dati saranno consultabili via web con uno scarto temporale di 24 ore.
Ovviamente in questo nuovo panorama una misurazione puntuale dei consumi può far sì che l’erogazione ed il relativo consumo possano essere misurate nel modo più accurato possibile.
Un esempio, adottato per il servizio idrico integrato, è fornito da MetroCubo Smart, un sistema innovativo che consente la fotolettura e la geolocalizzazione dei contatori idrici tramite Smartphone
Il consumatore può così, in tempo reale, sapere quale sia effettivamente il consumo prodotto e, di conseguenza, capire se ci sono anomalie nei consumi dovuti a disfunzioni varie (perdite, dispersione idrica, allacci abusivi).