bollette conguagli energia pmiIndicatore Costo dell’Energia: su base annua, primo aumento della spesa per energia da inizio 2015 e crescita record del costo del dispacciamento: +70%.

 

Nel terzo trimestre 2016, l’indicatore della spesa elettrica ICET-E sale a 125,6 contro i circa 115,1 del secondo trimestre (+9,1%). Tale aumento è riconducibile a due fattori. Da un lato, un rialzo del 12% dei prezzi della materia prima fissati dall’Autorità sulla base delle previsioni dell’Acquirente unico; dall’altro, si registra un preoccupante aumento del 70% del costo del dispacciamento. Aumento che ha indotto l’Autorità per l’energia ad attivare opportune misure per valutare potenziali abusi nel mercato dei servizi di dispacciamento dell’energia elettrica.

 

Nel dettaglio è continuata la discesa dei prezzi all’ingrosso dell’energia (PUN) dove il prezzo all’ingrosso medio, calcolato sul profilo del terziario preso a riferimento, è passato da 41,27 €/MWh a 35,26 €/MWh. Sul piano tendenziale il terzo trimestre 2016 segna un’inversione di tendenza rispetto ai trimestri precedenti registrando un lieve aumento dello 0,8% della spesa per l’acquisto di energia, il primo dall’inizio del 2015.

 

Tra le componenti della bolletta, si registra un livello minimo in termini percentuali del peso del “bene chilowattora” pari al 23,5% a fronte, invece, di un aumento record dei costi di dispacciamento (+70% rispetto al trimestre precedente) la cui incidenza sul totale della bolletta è raddoppiata rispetto a un anno fa arrivando a pesare per il 10%. Complessivamente il peso delle componenti fiscali e parafiscali (oneri, accisa ed imposta sul valore aggiunto) si attesta al 55,7% rispetto ad un’incidenza del 56,8% relativa allo stesso periodo del 2015.