neve terremoto slavinaL’inganno parte dal web: i truffatori, sui social, fingono di raccogliere fondi necessari per sistemare canili o altre situazioni a rischio, ma in realtà intascano tutte le donazioni.

 


Le continue scosse di terremoto e l’emergenza neve hanno messo in ginocchio l’intero Centro Italia, causando immani tragedie e situazioni di estremo disagio, anche per gli animali coinvolti. Gli aiuti giungono da ogni angolo della penisola ma c’è chi, senza nessuna remora o scrupolo, approfitta anche di momenti come questo per ricavarne tornaconti personali. E’ il caso di chi ha architettato una truffa proprio sfruttando questa emergenza e il buon cuore degli italiani.

 

L’inganno parte dal web: i truffatori, sui social, fingono di raccogliere fondi necessari per sistemare canili o altre situazioni a rischio, ma in realtà intascano tutte le donazioni.  Il rischio di cadere vittima della truffa è altissimo: mentre le strutture a cui ci si riferisce versano realmente in una situazione di difficoltà, in seguito alle calamità che si sono abbattute su di esse, i conti correnti bancari indicati non corrispondono nè ai responsabili delle strutture, nè alle associazioni che le gestiscono. I malviventi, in questo modo, sono riusciti ad intascare cifre altissime e, poichè la truffa si diffode sui social, c’è il timore che le cifre aumentino a dismisura.

 

L’Associazione Codici mette in allerta tutti i consumatori e suggerisce di non inviare alcun tipo di donazione se prima non si è sicuri della destinazione finale di quel denaro. L’unico modo per difendersi da questo genere di truffa è accertarsi che le strutture menzionate abbiamo realmente intrapreso una raccolta fondi per ricevere sostentamento e, solo in quel caso, procedere con la donazione.

 

Codici invita tutti i consumatori ad inviare le proprie segnalazioni inviando una e-mail a segreteria_nazionale@codici.org o telefonando  al numero 06 55301808.