caro-voli-sicilia-romaIn un’estate rovente non solo per il clima si accende anche la polemica per il caro voli dalla Sicilia verso il resto d’Italia: un volo per Roma può costare anche più di 400 euro.


Dopo la situazione emergenziale dovuta all’incendio all’aeroporto di Catania da alcuni giorni il Terminal A è tornato operativo e aperto al traffico aereo.

Ma la situazione del rincaro dei voli, da Catania ma anche dal resto della Sicilia verso il Centro e il Nord Italia non sembra volersi fermare: ecco qual è la situazione attuale.

Emergenza caro voli dalla Sicilia, anche 400 euro per andare a Roma

La situazione critica in alcune città, come Roma o Milano, è dovuta soprattutto al fatto che in questi frenetici giorni di inizio ferie per tantissimi italiani ci sono praticamente posti esauriti sugli aerei di Ita Airways e di altre compagnie.

Pertanto i costi lievitano: pertanto volare dalla Capitale per Fontanarossa di Catania costa anche 420,99 euro in economy (praticamente 6 euro al minuto) e 525,99 in superior.

Ma Roma è diventata cara su molte tratte per il Sud: le tariffe dei voli per Palermo — sempre nei primi cinque mesi di quest’anno — sono salite del 54% rispetto allo stesso arco temporale del 2022, da/per Catania del 76% e da/per Cagliari del 55%.

Si tratta di una situazione generalizzata, poiché il Garante per la sorveglianza dei prezzi, Benedetto Mineo, ha riferito alle compagnie (Ryanair, Wizz Air, easyJet, Aeroitalia, Ita Airways e Neos) diverse «anomalie sui prezzi»  su queste tratte, e quelle più penalizzate rimangono quelle siciliane.

Infatti come per Roma anche i voli tra Milano (aeroporti di Linate, Malpensa, Bergamo) e Palermo sono diventati più costosi del 45% rispetto allo stesso periodo del 2022, quelli con Catania sono rincarati del 37%.

A cosa sta pensando il Governo per risolvere la situazione?

Le compagnie aeree si giustificano sostenendo che l’elevata domanda supera un’offerta ancora non completamente ripristinata rispetto al periodo pre-pandemico e che il costo del carburante è stato sostenuto nell’anno precedente, quando i prezzi erano quasi raddoppiati.

Il Ministro Adolfo Urso ha sull’argomento dichiarato a Sky Tg24: “Le compagnie aeree hanno voli completamente prenotati, non c’è disponibilità di posti, quindi viaggiano massimizzando i ricavi. Se non riceveremo spiegazioni convincenti e i prezzi non diminuiranno, prenderemo provvedimenti a breve.

 


Fonte: articolo di redazione lentepubblica.it