Succede purtroppo anche questo: in una scuola nel territorio di Anzio (Roma) una presidente di seggio, durante le Elezioni Regionali del Lazio 2023, è stata sorpresa a rubare da una borsetta ed è stata sospesa. Ecco cos’è accaduto.
Si sostiene sempre che a dover supervisionare sui seggi elettorali devono essere figure integerrime, senza macchia. Insomma figure che possano rendere trasparente e “pulito” lo svolgimento della tornata elettorale.
Ma non sempre accade, a quanto pare: un increscioso evento verificatosi durante le elezioni per la Regione Lazio.
Scopriamone di più sull’accaduto.
Elezioni Regionali Lazio 2023: presidente di seggio ruba e viene sospesa
Il fatto si è verificato in un seggio nella frazione di Tre Cancelli ad Anzio, provincia di Roma Capitale. Si tratta di una donna di sessant’ann, eletta per l’appunto presidente del seggio in una delle scuole della frazione, durante le regolari operazioni di voto.
A denunciare la donna, come riportato dal quotidiano Il Messaggero, è stata una scrutatrice che ha colto la presidente di seggio con le mani “nel sacco”, vale a dire nella sua borsetta personale.
Alle richieste di giustificazioni della ragazza la donna, colta in flagrante, non ha saputo dare motivazioni valide: così la scrutatrice a quel punto ha chiamato gli agenti di polizia che sorvegliavano il seggio, che hanno prontamente rimosso dal suo incarico la donna e allontanato dalla scuola.
Le operazioni di voto sono state inizialmente sospese fino alla nomina di un nuovo presidente di sezione, poi sono riprese senza problemi.
Cosa rischia adesso il presidente di seggio?
Ovviamente è subito scattata la denuncia per il presidente di seggio: ma cosa rischia adesso nel concreto questa donna?
Il reato di furto, a norma dell’art. 624 del codice penale punisce chiunque si impossessi della cosa mobile altrui, sottraendola a chi la detiene al fine di trarre profitto per sé o per altri, con la reclusione da 6 mesi a tre anni e con una multa fino a 516 euro.
Influisce il fatto che la donna fosse anche un presidente di seggio elettorale?
Questa figura ha compiti molto importanti e molto delicati:
- compilare tutti gli esemplari dei verbali delle operazioni elettorali del seggio;
- assistere il presidente nell’esercizio delle sue funzioni;
- assistere alla redazione delle tabelle di scrutinio durante le operazioni di spoglio dei voti;
- raccogliere gli atti da allegare ai verbali;
- confezionare i plichi contenenti i verbali stessi e tutti gli atti relativi alle operazioni svolte.
Il segretario di seggio è considerato, per ogni effetto di legge, pubblico ufficiale durante l’esercizio delle sue funzioni.
Pertanto gli possono essere ascritti i reati di abuso d’ufficio, concussione, corruzione, peculato e rifiuto e omissione d’atti d’ufficio, oltre ai reati specifici contemplati dalla normativa elettorale.
Varrebbero dunque per la donna, oltre alle sanzioni consuete anche quelle “aggravanti” per la sua funzione di pubblico ufficiale.
Fonte: articolo di redazione lentepubblica.it