elezioni-regionali-2020-candidati-impresentabiliSono tredici i candidati ‘impresentabili’ che saranno nelle liste delle elezioni regionali in programma il 20 e 21 settembre. Sono stati individuati dalla commissione Antimafia.


Questi candidati sono tra i 15 candidati segnalati dalla Direzione nazionale antimafia e dell’Antiterrorismo. Nove sono nelle liste della Campania, tre in quelle della Puglia, uno in Valle d’Aosta (Augusto Arduino Rollandin, “Puor L’Autonomie – Per l’Autonomie”) .

“La funzione di controllo” sulle liste, ha spiegato il presidente Nicola Morra, “riguarda sia la disciplina recata dal decreto legislativo numero 235 del 2012, la cosiddetta legge Severino, che il codice di autoregolamentazione cui la stessa rinvia”.

Elezioni Regionali 2020: per l’Antimafia 13 candidati “impresentabili”

Per la legge Severino risulta ‘impresentabile’ Carlo Iannace (lista per De Luca presidente), condannato nel 2016 a 6 anni, oltre a una interdizione ai pubblici uffici per 5 anni, per peculato, truffa e falso. Sono otto i candidati non conformi al codice di autoregolamentazione in quanto rinviati a giudizio.

Si tratta di Sabino Basso (Campania libera per De Luca presidente), imputato di riciclaggio.

Orsola De Stefano (Lega per Stefano Caldoro), imputata di concussione. Maria Grazia Di Scala (Forza Italia Berlusconi con Caldoro), imputata per concussione.

Aureliano Iovine (Liberal-Democratici Campania Popolare per De Luca), imputato per plurimi reati tra cui associazione a delinquere a stampo mafioso.

Michele Langella (Campania in Europa per De Luca), imputato di riciclaggio. Monica Paolino (Forza Italia Berlusconi con Caldoro), imputata di scambio elettorale politico-mafioso.

Francesco Plaitano (Partito repubblicano italiano per De Luca), gia’ segnalato nel 2015 dall’Antimafia, condannato per estorsione. Francesco Silvestro (Fi Berlusconi con Caldoro), imputato di concussione.

Sono tre i candidati ‘impresentabili‘ nelle liste per il voto regionale in Puglia. In due sono in liste che appoggiano Michele Emiliano, uno tra quelle di Pierfranco Bruni.

Lo comunica alla stampa Nicola Morra, presidente della commissione Antimafia.

Si tratta di Silvana Albani (Puglia solidale verde per Emiliano), imputata per corruzione e falsa perizia; Vincenzo Gerardi (Partito del Sud meridionalisti progressisti per Emiliano), imputato di plurimi reati di trasferimento fraudolento di valori aggravati dal fine di agevolare l’attivita’ delle associazioni mafiose; Raffaele Guido (Fiamma Ttricolore per Pierfranco Bruni presidente), imputato per tentata violenza privata e lesioni aggravate.

 


Fonte: articolo di redazione lentepubblica.it