Ora anche gli under 25 possono votare per il Senato: scopriamo quindi in quanti saranno ad esprimere le proprie preferenze alle prossime elezioni politiche, fissate per il 25 settembre.
Il prossimo 25 settembre, dunque, per la prima volta il corpo elettorale di Camera e Senato sarà identico.
Avremo così risutati più omogenei fra Camera e Senato? Gli esiti della votazione risentiranno di un corpo elettorale con tanti più gilovani?
A queste domande potremo rispondere solo il giorno dopo le elezioni, ovviamente.
Tuttavia per il momento possiamo cercare di capire quanti saranno i “nuovi elettori” al Senato.
I 18enni per la prima volta voteranno al Senato
Il prossimo 25 settembre, per le elezioni nazionali, quindi chi avrà compiuto 18 anni si vedrà consegnare due schede dal presidente di seggio:
- una per scegliere i propri rappresentanti alla Camera dei Deputati
- e l’altra per votare per il Senato della Repubblica italiana.
A seguito della riforma costituzionale, l’età minima per esprimere il proprio voto alle politiche è la stessa per i due rami del Parlamento.
Il dipartimento per gli Affari interni e territoriali (Dait) con la circolare n.87/2022, precisa che, nelle liste elettorali sezionali non dovranno più distinguersi con apposite annotazioni gli aventi diritto al voto per la sola elezione della Camera dei deputati rispetto agli altri elettori, visto che ora il corpo elettorale per il Senato della Repubblica e quello per la Camera dei deputati coincidono.
Tutti gli elettori che si recheranno a votare presso l’ufficio elettorale di sezione dovranno dunque ricevere dal presidente del seggio entrambe le schede di voto per i due rami del Parlamento.
Elezioni politiche 25 Settembre: quanti under 25 voteranno al Senato?
Pertanto chi alla data delle elezioni politiche avrà compiuto la maggiore età potrà, dunque, esercitare il diritto di elettorato attivo per il Senato, dopo la modifica apportata all’articolo 58, comma 1, della Costituzione dalla legge costituzionale 18 ottobre 2021, n. 1, che ha soppresso il pre-esistente limite minimo dei 25 anni di età.
Ma quanti saranno gli under 25 a votare al Senato?
Secondo le stime de Il Sole 24 Ore l’abbassamento del limite a 18 anni aprirà i seggi a circa 3,8 milioni di ragazzi.
L’incidenza dei nuovi aventi diritto è maggiore nel Meridione, contro una media nazionale dell’8,2%. Influisce la maggiore presenza di giovani, legata a una denatalità meno accentuata che al Centro-Nord.
Ciò nonostante il maggior impatto in termini assoluti si registra in Lombardia, la regione più popolosa: qui gli under 25 aventi diritto al voto sono circa 600mila.
Alle elezioni politiche del 4 marzo 2018 il corpo elettorale censito dal ministero dell’Interno contava 42,9 milioni di persone per il Senato e 46,6 per la Camera. Nel frattempo la popolazione italiana è diminuita di 1,5 milioni di persone (stranieri inclusi) e si è fatta più anziana.
Adesso con un corpo elettorale “unico” il peso dei giovani cambia del 3,1%.
Fonte: articolo di redazione lentepubblica.it