Dopo le elezioni politiche 2022, sono emersi alcuni dati sulle votazioni, riguardo le scelte degli italiani alle urne: vediamole nel dettaglio.
Dati votazioni elezioni politiche 2022: è passata meno di una settimana dalla chiamata alle urne degli italiani, per votare il nuovo governo.
I risultati sono stati abbastanza chiari: il centrodestra ha stravinto alle urne, con Fratelli d’Italia come primo partito.
Occorrerà aspettare quasi la fine di ottobre per sapere come sarà composto il nuovo governo, ma già sappiamo, con molta probabilità, che Giorgia Meloni, leader di Fratelli d’Italia, sarà la prossima presidente del Consiglio (prima donna nella storia politica italiana).
Ma gli italiani cosa hanno votato alle urne? Ecco i dati delle votazioni.
Dati votazioni elezioni politiche 2022: l’analisi dei dati
Basandoci sui dati raccolti da Quorum/YouTrend, è stato possibile stilare la tendenza di voto degli italiani, a seconda dell’età, del titolo di studio e dell’occupazione.
I dati di voto secondo l’età
Negli under 24, la tendenza maggiore è stato il Movimento 5 Stelle, votato dal 20% dei giovani.
Fratelli d’Italia quasi dimezza la sua popolarità, tra i più giovani, passando dal 26% della media nazionale al 14%. Il PD mantiene le stesse percentuali della media nazionale, col 19%, mentre Azione/Italia Viva e Sinistra italiana/Verdi si attestano rispettivamente al 14% e all’8%.
La situazione cambia con gli over 65: in questa fascia d’età, è il PD il partito ad essere andato per la maggiore, col 28% delle preferenze.
In seconda posizione, si trova Fratelli d’Italia, che raggiunge il 27% delle preferenze.
Movimento 5 Stelle e Forza Italia, invece, non hanno fatto presa sugli over 65, raggiungendo rispettivamente il 9% e il 7%: dati che fanno discutere, poiché entrambi i partiti avevano dedicato una buona parte dei loro programmi al tema delle pensioni.
I dati di voto secondo il titolo di studio
Un altro dato importante è quello relativo al titolo di studio degli elettori.
Tra gli elettori con la terza media, il risultato delle votazioni non si discosta da quello generale: Fratelli d’Italia rimane il primo partito (27%), il PD rimane al secondo posto (21%), il Movimento 5 Stelle è al terzo posto (16%) e infine troviamo Azione/Italia Viva, che perde qualche punto (dal 7,8% al 6%).
Anche tra i laureati, Fratelli d’Italia rimane al primo posto nelle preferenze, col 24%. Quasi invariati i risultati degli altri partiti, tranne Lega e Forza Italia che perdono un po’ di consensi.
I dati di voto secondo l’occupazione
Tra i disoccupati, il primo partito votato risulta il Movimento 5 Stelle, col 28% dei consensi (contro il 15,4% della media nazionale). Fratelli d’Italia riesce a tenere, passando al 24%; al contrario, il PD crolla, passando dal 19% al 12%.
Per quanto riguarda, invece, i lavoratori, Fratelli d’Italia rimane il primo partito, sia tra gli autonomi (29%) che tra i dipendenti (26%).
Il Movimento 5 Stelle si attesta al 17% in entrambe le categorie, mentre il PD riceve il 16% dei voti dei lavoratori autonomi e il 17% dei lavoratori dipendenti.
Fonte: articolo di redazione lentepubblica.it