Il Dipartimento per gli Affari Interni e Territoriali (DAIT) ha diramato l’elenco dei comuni coinvolti nelle imminenti Elezioni Amministrative 2024.
Queste consultazioni elettorali, come ormai sappiamo bene, coincideranno con quelle europee, e si terranno l’8 e 9 giugno 2024 in 3.708 comuni appartenenti alle regioni a statuto ordinario, Friuli Venezia Giulia, Sardegna e Sicilia. Il turno di ballottaggio è fissato per il 23 e 24 giugno. Si andrà invece al voto il 19 maggio in un comune della Valle d’Aosta ed il 26 maggio in 8 comuni del Trentino-Alto Adige.
Elezioni Amministrative 2024: l’elenco dei Comuni interessati
Nella lista dei comuni interessati alle consultazioni elettorali amministrative del primo semestre 2024, si contano 29 capoluoghi, 6 di regione e 23 di provincia. Questo insieme di città comprende una vasta gamma di contesti urbani, dal nord al sud della penisola italiana.
In dettaglio, considerando tutte le regioni, i numeri della consultazione elettorale sono i seguenti:
- comuni al voto: 3.717 su 7.896 comuni italiani (47,1%)
- appartenenti a regioni a statuto ordinario: 3.530 su 3.717 (95,0%)
- appartenenti a regioni a statuto speciale: 187 su 3.717 (5,0%)
- comuni superiori (*): 228 su 3.717 (6,1%)
- comuni inferiori (*): 3.489 su 3.717 (93,9%)
- capoluoghi di provincia: 29 (di cui 6 capoluoghi di regione).
Tra i vari capoluoghi che andranno al voto si annoverano Ascoli Piceno, Avellino, Bari, Bergamo, Biella, Cagliari, Caltanissetta, Campobasso, Cesena, Cremona, Ferrara, Firenze, Forlì, Lecce, Livorno, Modena, Pavia, Perugia, Pesaro, Pescara, Potenza, Prato, Reggio Emilia, Rovigo, Sassari, Urbino, Verbania, Vercelli e Vibo Valentia.
Le elezioni amministrative assumono un significato particolarmente importante nei comuni di Cesena e Urbino. Entrambi questi centri, dopo essere stati confermati ufficialmente come capoluoghi di provincia, si apprestano a vivere la loro prima tornata di consultazioni elettorali in questa nuova veste.
Il documento completo
Qui l’elenco di tutti i Comuni interessati alla tornata elettorale.
Adempimenti da tenere a mente
È importante notare che, ai sensi dell’art. 38, comma 5, del TUEL, durante il periodo che va dal decreto di indizione dei comizi elettorali fino alla data delle elezioni stesse, i consigli comunali possono adottare solo atti urgenti e improrogabili. Questa restrizione è stata ribadita anche dal Ministero dell’Interno, che ha sottolineato la responsabilità dei consigli comunali nell’identificare tali atti.
Inoltre, durante il periodo che va dalla convocazione dei comizi elettorali fino alla chiusura delle operazioni di voto, tutte le amministrazioni pubbliche devono rispettare il divieto di svolgere attività di comunicazione, fatta eccezione per quelle indispensabili per il regolare svolgimento delle loro funzioni.
Al fine di agevolare le operazioni legate anche alle elezioni europee, gli uffici elettorali di tutti i comuni saranno aperti ininterrottamente nei giorni di martedì 30 aprile e mercoledì 1° maggio 2024, negli orari previsti per la presentazione delle liste elettorali. Inoltre, saranno aperti anche nei giorni precedenti, ovvero sabato 27 e domenica 28 aprile, almeno nelle ore antimeridiane, e lunedì 29 aprile, anche nelle ore pomeridiane, con orari pubblicizzati adeguatamente.
Infine il recente vademecum dell’Anci fornisce un quadro dettagliato dei compiti e delle procedure da seguire per la presentazione delle liste elettorali, nonché delle modalità di elezione del Sindaco e del Consiglio comunale.
Qui trovate la guida completa fornita dall’Associazione Nazionale dei Comuni Italiani.
Fonte: articolo di redazione lentepubblica.it