5-per-milleProsegue, senza battute d’arresto, l’iter riguardante l’aggiudicazione del 5 per mille dell’Irpef per l’anno 2015. Rispettando il calendario prestabilito arrivano sul sito dell’Agenzia delle Entrate gli elenchi definitivi dei destinatari del contributo: la versione aggiornata e corretta alla luce delle segnalazioni pervenute alle direzioni regionali dell’Amministrazione finanziaria territorialmente competenti, dopo la pubblicazione, lo scorso 14 maggio, delle liste provvisorie riguardanti gli enti del volontariato e le associazioni sportive dilettantistiche.

 

Sono 49.971 gli aggiudicatari di quest’anno così suddivisi: la parte del leone, ancora una volta, la fanno gli enti del volontariato che assommano a 41.347; seguono le 8.094 associazioni sportive dilettantistiche e, abbastanza distanziati, gli enti della ricerca scientifica e dell’Università (424) seguiti dagli enti della ricerca sanitaria che si attestano a 106.

 

Ancora una data da segnare in agenda per volontariato e associazioni sportive

 

È il 30 giugno la data da ricordare. Entro questo giorno i legali rappresentanti degli enti e delle associazioni dovranno portare a termine i loro adempimenti seguendo due strade diverse.

 

I primi dovranno presentare alla direzione regionale dell’Agenzia delle Entrate, territorialmente competente, la dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà che attesti i requisiti di ammissione all’elenco; la dichiarazione va effettuata utilizzando l’apposito modello corredato dalla copia del documento di identità del legale rappresentante che lo sottoscrive.

 

Entro la stessa data i legali rappresentanti delle associazioni sportive dilettantistiche dovranno presentare il modulo predisposto per loro, con allegata la medesima documentazione, alla struttura del Coni territorialmente competente.

 

Una ulteriore opportunità per i ritardatari

 

C’è tempo fino al prossimo 30 settembre per presentare la domanda di iscrizione e la documentazione integrativa per accedere al riparto delle quote del 5 per mille 2015. I ritardatari  dovranno corredare la loro domanda con il versamento di una sanzione di 258 euro tramite il modello F24 con l’indicazione del codice tributo 8115. Unica condizione richiesta è quella di possedere i requisiti d’accesso alla data di scadenza delle domande di iscrizione: il 7 maggio per gli enti del volontariato e le associazioni sportive dilettantistiche; il 30 aprile per gli enti della ricerca scientifica e dell’Università e per gli enti della ricerca sanitaria.