Il presidente di Confcommercio, Carlo Sangalli, scrive al Corriere della Sera sulla vicenda Amazon: “i giganti digitali stanno rivoluzionando l’economia, ma attenzione: stesso mercato, stesse regole”.
In ogni caso, “le micro e piccole imprese possono trovare nell’evoluzione digitale la forza innovativa per offrire nuovi e insostituibili servizi che hanno al centro la persona”.
“La parabola di Amazon è simbolo della rivoluzione digitale: una cosa straordinaria che genera opportunità ma anche drammatici costi sociali. Non penso solo ai dipendenti chiamati a lavorare molto duramente. Penso ai piccoli commercianti, ai grossisti, ai distributori che a causa di Amazon il lavoro l’hanno perso. Far la spesa online è una bella comodità. Ma quando chiude una bottega artigiana, o una piccola libreria, chiude un pezzo di mondo”. Così Alzo Cazzullo sul Corriere della Sera del 25 novembre scorso in risposta alla lettera di un lettore.
Sul tema interviene anche il presidente di Confcommercio, Carlo Sangalli, che in una lettera al quotidiano segnala che “giganti digitali come Amazon stanno rivoluzionando l’economia, creano benessere e ricchezza ma provocano anche contraccolpi non indolori. Ma attenzione: stesso mercato, stesse regole. Regole che devono valere per tutti, Fisco più ragionevole compreso”. Ma in ogni caso “è anche vero che le micro e piccole imprese possono trovare nell’evoluzione digitale la forza innovativa per offrire nuovi e insostituibili servizi che hanno al centro la persona. Sono cambiamenti veloci e allo stesso tempo profondi che devono essere sostenuti anche dalle istituzioni per costruire un futuro che non divori il presente. E nemmeno cancelli il nostro passato migliore”.