e commerce comuni virtuosiLe persone hanno meno tempo e sono sempre connesse; le ore che prima trascorrevano facendo acquisti nei negozi e nei centri commerciali ora le passano davanti ad uno schermo, con la possibilità di scegliere tra un numero infinito di articoli?


E-commerce di comunità, un esempio virtuoso.

L’amministrazione di Appignano ha capito il trend ed ha varato il progetto “Appignano.shop”. “Il portale – spiega il sindaco Osvaldo Messi – unisce tutte le attività commerciali locali. Fungerà da aggregatore di visite, con la possibilità di posizionarsi nelle ricerche di Google in maniera più elevata rispetto a quello che farebbero tanti piccoli siti. Ogni azienda avrà il suo spazio e la sua autonomia, ma soprattutto potrà optare per avere a disposizione un e-commerce. Potrà farsi conoscere ed al contempo lanciare un commercio online dei suoi prodotti. Siamo profondamente convinti che la scelta di fare rete e di creare un sistema paese sia l’unica percorribile per dare a tutti una nuova opportunità economica”.

E-commerce di comunità

L’idea ha raccolto il favore di maggioranza e opposizione in consiglio comunale. “In effetti – informa Daniela Zepponi, che cura i contenuti del portale – procediamo con il totale assenso. Abbiamo già effettuato una riunione preliminare con l’assessore al turismo, Alessia Tarabelli, il consigliere Mariano Calamita ed i rappresentanti delle aziende ed una seconda è prevista per la fine di settembre”.

L’idea dell’amministrazione è al passo con i tempi. Invece di detassare, fattore che avrebbe abbracciato un arco di tempo limitato, ha optato per mettere a disposizione delle aziende, finora una decina, uno spazio digitale per farle conoscere meglio dai concittadini e per stimolare clienti da fuori comune. “Contiamo – conclude la Zepponi – di arrivare a venti adesioni”.

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