durcConto alla rovescia per la partenza del nuovo DURC online: dal 1° luglio basterà un clic alle imprese per ottenere il Documento unico di regolarità contributiva. Un’operazione frutto della collaborazione tra ministero del Lavoro, Inps, Inail e Casse edili che, ha assicurato il ministro Giuliano Poletti, «consentirà risparmi complessivi per almeno 100 milioni di euro l’anno». Lo annuncia il Governo, che spiega modalità tecniche, istruzioni e tempi di avvio, alla presenza del ministero del Lavoro Giuliano Poletti e dei rappresentanti di INPS, INAIL e Casse Edili. Si tratta dell’ultimo passaggio dell’iter iniziato con il Dl 34/2014, articolo 4.

 

Il Documento Unico di Regolarità Contributiva (Durc), che viene rilasciato da Inps, Inail e Casse Edili a seguito di una unica richiesta, è relativo a pagamenti e adempimenti previdenziali, assistenziali e assicurativi. Il Durc è previsto per le seguenti attività:

 

– lavori, servizi e forniture pubblici

 

– servizi/attività in convenzione o concessione

 

– lavori privati in edilizia

 

– agevolazioni, finanziamenti e sovvenzioni

 

Dal 1° gennaio 2006 viene estesa a livello nazionale l’operatività dello Sportello Unico Previdenziale per l’attestazione della regolarità contributiva del richiedente. Dal 2 settembre 2013 il Durc, sia per le Pubbliche Amministrazioni che per le imprese, sarà recapitato esclusivamente via PEC agli indirizzi che gli utenti dovranno obbligatoriamente indicare nella richiesta.

 

Una nuova procedura, dunque, dal 1° Luglio 2015, che ha visto la presentazione del decreto attuativo il 21 maggio da parte del Governo apportando numerosi cambiamenti per imprese e appalti.

 

La norma sancisce la dematerializzazione del documento unico di regolarità contributiva, che diventerà consultabile online, con validità 120 giorni (quattro mesi). Il DURC online, spiega il Governo, contribuirà «a rendere più semplice la vita delle imprese italiane, facendo loro risparmiare tempo e denaro».

 

Il sistema del DURC online funziona nel seguente modo: nel caso in cui un’impresa non risultati in regola riceve un avviso a mettersi in conformità nell’arco di 15 giorni, con procedura di regolarizzazione da estendersi anche agli appalti pubblici. Ricordiamo infine che da gennaio 2015 la validità del solo DURC relativo a lavori edilizi privati è tornata ad essere di 90 giorni (è stata di 120 giorni nel 2014).