Per la fruizione dei benefici normativi e contributivi previsti dalla normativa in materia di lavoro, fermi restando gli altri obblighi ed il rispetto della normativa contrattuale, anche aziendale, il datore di lavoro deve essere in possesso del documento unico di regolarità contributiva (Durc).
L’Ispettorato Nazionale del Lavoro (INL) focalizza con circolare n. 255 del 18 ottobre che tale regolarità contributiva può essere accertata anche in sede ispettiva, costituendo in tal modo una delle cause di irregolarità così come avviene per le altre eventuali irregolarità già accertate nei confronti del datore di lavoro che impediscono il rilascio del Durc on line.
Conseguenza di tale irregolarità controllato sul “campo” è la revoca dei benefici fruiti; tale violazione è, tuttavia, da non esser presa in considerazione qualora la regolarizzazione avvenga prima dell’avvio di un qualsiasi accertamento ispettivo.
Dall’01/09/2017, è stata avviata della nuova fase di verifica delle condizioni di regolarità per la fruizione dei benefici normativi e contributivi.
Il sistema, che immette autonomamente nel portale “durc on line” le istanze di verifica al pari di qualunque altro soggetto abilitato, sarà attivato per tutte le denunce Uniemens per le quali risultino in stato EMESSO note di rettifica con causale “addebito art. 1, comma 1175, della legge 27 dicembre 2006, n. 296” ed in relazione alle quali non sia mai stato notificato il preavviso di DURC interno negativo.