Il Covid-19 continua a far paura e permane l’utilizzo di DPI e mascherine, ma saranno abbastanza per proteggerci? Vediamolo insieme.
Il Covid-19 ha rivoluzionato le nostre vite e le nostre abitudini. È ormai dall’inizio della pandemia che utilizziamo DPI e mascherine, tutti i giorni, specialmente nei luoghi chiusi e affollati.
La situazione in UK, però, sta tornando a far preoccupare gli esperti e la popolazione, nonostante la massiccia campagna vaccinale. I casi aumentano di giorno in giorno, anche per le nuove misure del governo che hanno reso non obbligatoria la mascherina nei luoghi chiusi.
I DPI e le mascherine fino a quando ci aiuteranno?
DPI e mascherine: cosa sono
DPI è l’acronimo di Dispositivi di protezione individuale, ovvero tutti quei dispositivi che hanno la funzione di salvaguardare l’individuo che li indossa, da rischi per la salute e la sicurezza.
Si tratta, quindi, di dispositivi per proteggere, del tutto o in parte, la persona che li indossa.
Nella categoria dei DPI si raccolgono dispositivi di diversi ambiti: lavorativo, trasporti, sportivo e ricreativo. Ma, negli ultimi due anni, la nostra attenzione è rivolta a quei dispositivi che ci proteggono dal virus Covid-19.
Nei DPI predisposti per proteggersi dal Coronavirus troviamo:
- Mascherine (sia chirurgiche che di altri tipi, come le FFP2 filtranti);
- Guanti;
- Igienizzanti di vario tipo;
- Test e tamponi;
- Tutto l’abbigliamento di protezione (cuffie, copriscarpe, calzari, camici e tute, rigorosamente monouso).
DPI e mascherine: a cosa servono e quali requisiti devono rispettare
I DPI e le mascherine sono strumenti indispensabili per creare una barriera tra chi li indossa e un agente infettivo (in questo caso il virus Covid-19). Si tratta, quindi, di una barriera “meccanica” per evitare di entrare a contatto col virus e ridurre (se non azzerare) il rischio di trasmissione di microrganismi.
Chiaramente, a seconda della situazione, si utilizzeranno tipologie diverse di DPI.
I normali cittadini potranno indossare semplicemente le mascherine e usare gel igienizzanti, quando entrano in contatto con superfici a rischio contagio.
Per il personale medico, invece, è importante utilizzare anche tute protettive, guanti e calzari, perché più esposti agli agenti patogeni.
È importante anche disinfettare con gel igienizzanti gli oggetti che usiamo nel quotidiano, come portafogli, cellulari, chiavi e occhiali da sole, spesso ricettacolo di batteri.
È necessario che i DPI rispettino le linee guida e i vari protocolli. Devono essere assolutamente integri, composti dai materiali appositi e devono essere indossati prima di entrare in contatto con un eventuale agente patogeno.
Fino a quando i DPI e le mascherine ci aiuteranno nella lotta contro il Covid-19?
Fin dall’inizio della pandemia, gli organi sanitari hanno consigliato (e poi obbligato) l’utilizzo di dispositivi di prevenzione al Covid-19, come guanti, mascherine, visiere e gel igienizzanti.
Si tratta, infatti, dell’unico modo, insieme al distanziamento sociale, per evitare di contrarre il Covid-19.
Le regole di prevenzione sono:
- Mantenere la distanza di almeno 1mt dagli altri;
- Indossare la mascherina, soprattutto nei luoghi chiusi o in luoghi affollati;
- Lavarsi spesso le mani, anche con gel igienizzanti, che contengano una percentuale di alcol superiore al 70%.
Perciò, è importante sempre indossare e usare DPI a norma di regola, così da potersi proteggere dal Covid-19.
I DPI e le mascherine possono essere acquistati anche nel negozio online di SGM Italia, un’azienda fondata nel 1976, che, nel suo shop online, offre diverse soluzioni per la protezione dal Coronavirus.
Sul sito, infatti, troviamo diversi dispositivi per la protezione individuale, come:
- Gel detergenti e igienizzanti;
- Mascherine facciali di diverso tipo;
- Saturimetri;
- Guanti, tute, cuffie e tutto l’abbigliamento necessario per proteggersi;
- Diffusori;
- Testi antigienici.
Fonte: articolo di redazione lentepubblica.it
Marchetta?
marchettona !