Arriva l’ok del Presidente Conte al nuovo DPCM di Gennaio: ecco tutte le nuove disposizioni per la gestione dell’emergenza contagi da Covid-19.
Le norme entrano in vigore a breve vista la scadenza delle misure già introdotte dall’ultimo DPCM.
Il premier Giuseppe Conte ha firmato il nuovo dpcm con le misure per il contrasto all’emergenza Covid.
La nuova stretta entrerà in vigore nelle prossime ore.
Il provvedimento si affianca al Decreto-Legge 14 gennaio che ha prorogato lo stato d’emergenza al 30 aprile, il divieto degli spostamenti fuori Regione e introdotto la zona bianca.
A quanto pare stavolta non ci sarà la consuetà conferenza stampa in serata di Conte, complice forse la crisi di Governo.
Conte potrebbe parlare direttamente in Parlamento domani.
Ecco cosa prevede il nuovo decreto e cosa cambia dal 16 gennaio per via di tutte le novità in arrivo.
Le novità del DPCM Gennaio
Le ultime modifiche al Dpcm valido dal 16 gennaio erano state anticipate dall’esecutivo nella riunione con le Regioni, i Comuni e le province.
Zone Rosse, Arancioni e gialle
Quasi tutta Italia in zona arancione e il divieto di spostarsi tra le regioni fino al 15 febbraio, con Lombardia e Sicilia che da domenica (a meno di ripensamenti dell’ultimo minuto) potrebbero essere le prime zone rosse del 2021.
- Lombardia, Sicilia e provincia di Bolzano = zona rossa
- Abruzzo, Friuli Venezia Giulia, Lazio, Liguria, Marche, Piemonte, Puglia, Umbria e Valle D’Aosta, Calabria, Emilia-Romagna e Veneto = zona arancione
- Sardegna, Basilicata, Toscana, Provincia Autonoma di Trento, Molise = zona gialla
Negozi
Nelle giornate festive e prefestive sono chiusi i negozi all’interno di:
- mercati
- centri
- gallerie e parchi commerciali
A eccezione di:
- farmacie
- parafarmacie
- presidi sanitari
- punti vendita di generi alimentari, di prodotti agricoli e florovivaistici
- tabacchi
- edicole
- e librerie.
Palestre, piscine, cinema, musei, teatri e bar
Chiuse anche palestre e piscine – anche se si continua a lavorare per consentire la ripresa almeno agli sport individuali nelle zone gialle – così come cinema e teatri.
Apertura dei musei sì, ma solo in zona gialla o naturalmente in quella bianca (quando mai qualche regione riuscirà ad approdarvi con i contagi pienamente sotto controllo) e solo nei giorni feriali.
Per bar ed enoteche (codici Ateco 56.3 e 47.25) scatta il divieto di vendita da asporto di bevande e alcolici dopo le 18.
Riapertura Scuole
Sulla riapertura delle scuole superiori, che il Dpcm prevede da lunedì (tranne in zona rossa) con presenza dal 50 al 75 per cento, ogni regione continuerà a poter adottare ordinanze più restrittive.
Nuovi criteri zone
Più severi i criteri che porteranno automaticamente le regioni in zona arancione e rossa e istituisce la nuova zona bianca per chi non supererà un tasso di incidenza di 50 positivi ogni 100.000 abitanti.
Spostamenti
Fino al 5 marzo, sarà in vigore la regola che consente una sola volta al giorno ad un massimo di due persone (oltre ai minori di 14 anni conviventi) di andare a trovare parenti o amici nella regione, se questa è in zona gialla, o nel comune se è in zona arancione o rossa.
E sempre fino al 5 marzo sarà possibile spostarsi nelle regioni arancioni dai comuni con una popolazione non superiore ai 5mila abitanti, per una distanza non superiore ai 30 km e mai verso i capoluoghi di provincia.
Il testo del DPCM
Ecco il testo completo del nuovo Dpcm firmato dal premier Giuseppe Conte: contiene le misure per contrastare l’emergenza Covid.
Fonte: articolo di redazione lentepubblica.it