Sta facendo discutere parecchio la decisione della società sportiva emiliana che ha espresso il divieto tassativo di “sciarpe azzurre” per il match Sassuolo-Napoli, che si disputerà venerdì allo Stadio di Reggio Emilia.
Per un tifoso, si sa, la sciarpa con il vessillo della propria squadra del cuore è un gadget che non può essere sostituito durante una trasferta per offrire il proprio supporto al team.
Però a quanto ha riportato il Quotidiano Il Mattino la Società emiliana avrebbe posto delle “singolari” restrizioni per i supporter dei tifosi partenopei.
Scopriamo nello specifico perché è scoppiata la polemica.
Divieto di “sciarpe azzurre” per Sassuolo-Napoli: è polemica
Secondo quanto pubblicato dal noto quotidiano della città di Napoli sul sito ufficiale del Sassuolo sarebbe stato diffuso un comunicato che testualmente cita:
«Si ribadisce che in Tribuna Sud potranno acquistare i biglietti esclusivamente i possessori della Sassuolo Card e per questioni di sicurezza ed ordine pubblico, sarà ASSOLUTAMENTE VIETATO l’ingresso di maglie, sciarpe, bandiere della squadra ospite; si ricorda infatti che il settore in questione è esclusivamente riservato ai tifosi del Sassuolo.
Si ricorda, che in occasione di Sassuolo-Napoli, come previsto da decreto del Ministero degli Interni, è disposta la chiusura del settore ospiti (Tribuna Nord) e il divieto della vendita dei titoli di accesso in tutti i settori per le persone residenti a Napoli e in provincia di Napoli».
Qui di seguito, come riportati da alcuni quotidiani campani, potete trovare lo screen del comunicato.
Cosa dice il Decreto del Ministero degli Interni?
Il Decreto del Ministero degli Interni cui si fa riferimento nella nota del Sassuolo Calcio si riferisce alla Stretta dopo gli scontri in autostrada tra i tifosi di Roma e Napoli, che ha decretato due mesi senza trasferte per le due società.
Pertanto si dispone per questo periodo di tempo la chiusura dei settori ospiti degli stadi dove le due società sportive disputano gli incontri in trasferta. Risulta inoltre anche vietata la vendita di biglietti per l’accesso ai medesimi impianti sportivi e per gli stessi incontri nei confronti delle persone residenti nelle province di Napoli e Roma.
Nel video qui di seguito, disponbile sul sito del Ministero dell’Interno, si fa un riepilogo delle misure.
Tuttavia, in linea teorica, l’intervento non interviene in merito ai gadget utilizzati dai tifosi all’interno dello Stadio nel settore casalingo, aperto ai non residenti a Napoli e quindi ai tifosi napoletani che sono residenti fuori dal territorio.
Quindi qualche dubbio interpretativo sulla misura adottata dalla società calcistica emiliana rimane.
La reazione della tifoseria napoletana
Questo comunicato ha scatenato le polemiche da parte della tifoseria napoletana, che non riesce a comprendere il motivo per vietare l’ingresso di maglie, sciarpe e bandiere del Napoli.
E così sui Social fioccano i post di protesta sulla misura.
I risultati del nostro sondaggio su Telegram
Per l’occasione abbiamo lanciato un sondaggio sul nostro canale Telegram su questo argomento decisamente sentito dai cittadini.
Il quesito che abbiamo posto ai lettori è il seguente:
Il Sassuolo ha vietato l’ingresso di bandiere e sciarpe del Napoli dentro il proprio stadio per la prossima partita: cosa ne pensate?
I risultati al momento danno ragione a chi vede questa misura come discriminante nei confronti dei tifosi del Napoli:
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Fonte: articolo di Giuseppe Orefice