Una sentenza della Corte di Cassazione fa luce in merito alle norme di distanza delle costruzioni dal confine: ecco i dettagli.
La pronuncia in questione offre importanti indicazioni in merito alla validità e all’applicazione di tali normative. Il rispetto delle norme di distanza delle costruzioni dal confine è infatti una questione cruciale nell’ambito urbanistico, e la loro validità è strettamente legata all’approvazione da parte delle autorità competenti.
Norme di distanza delle costruzioni dal confine: il parere della Cassazione
Secondo quanto stabilito dai giudici della Cassazione le regole contenute in un regolamento edilizio o in un programma di fabbricazione devono essere adottate in via ufficiale dal consiglio comunale. Questo significa che il consiglio comunale, quale organo rappresentativo della comunità locale, deve deliberare e approvare le norme proposte relative alle distanze delle costruzioni dal confine.
Successivamente, le disposizioni adottate devono essere sottoposte all’approvazione della giunta regionale. Questa fase di approvazione regionale è essenziale per garantire la coerenza delle norme urbanistiche a livello locale con quelle a livello regionale.
Una volta ottenute le necessarie approvazioni, le normative diventano vincolanti e operative. Tuttavia, affinché possano entrare in vigore, devono essere portate all’attenzione dei destinatari tramite la pubblicazione all’albo pretorio. Questo passaggio è fondamentale per garantire che i cittadini interessati siano pienamente informati sulle nuove disposizioni e per assicurare l’efficacia e l’obbligatorietà delle regole urbanistiche.
Va sottolineato che le nuove normative non possono retroagire dalla data di approvazione da parte dell’organo regionale. Ciò significa che esse si applicano solo a partire dalla data di pubblicazione all’albo pretorio e non possono avere effetto retroattivo.
Infine la Corte sottolinea che la mancata pubblicazione rende inapplicabile la nuova disciplina, mantenendo la validità delle disposizioni previste dal codice civile in materia di distanze delle costruzioni dal confine. Questo assicura in sintesi una certa continuità nella regolamentazione delle distanze, evitando così vuoti normativi e potenziali conflitti.
Il testo della Sentenza
Fonte: articolo di redazione lentepubblica.it