La nuova Legge introduce l’obbligo di utilizzare a bordo dei veicoli un dispositivo di allarme sui seggiolini. Per CODICI un importante passo avanti per prevenire l’abbandono involontario dei bambini piccoli in auto.
Il Senato ha approvato il ddl voluto dal Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Danilo Toninelli, che introduce nel Codice della Strada l’obbligo di utilizzare a bordo dei veicoli un dispositivo di allarme volto a prevenire l’abbandono involontario dei bambini piccoli in auto.
Il testo approvato modifica l’articolo 172 del Codice della Strada, obbligando il conducente di veicoli di alcune specifiche categorie, a partire da quelli destinati al trasporto di persone con massimo otto posti a sedere, oltre a quello per il conducente, ad applicare misure antiabbandono.
Per tali veicoli “immatricolati in Italia o, immatricolati all’estero e condotti da residenti in Italia, che trasportano un bambino di età inferiore a quattro anni, assicurato al sedile con il sistema di ritenuta per bambini già previsto dal codice della strada, si rende obbligatorio utilizzare apposito dispositivo di allarme volto a prevenire l’abbandono del bambino”.
Una novità che segna un passo avanti per l’Associazione CODICI, che si batte da anni per la cultura della sicurezza stradale, con progetti come “Vivi la Strada”.
Si resta in attesa di conoscere le caratteristiche tecnico-costruttive e funzionali del dispositivo di obbligatorio utilizzo che sarà definito con decreto del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, entro 60 giorni dall’entrata in vigore della legge. Le nuove disposizioni si applicheranno decorsi centoventi giorni dall’entrata in vigore del decreto del Mit con le specifiche tecniche e comunque a decorrere dal 1° luglio 2019.
Plauso da parte di CODICI, che si dice favorevole all’introduzione di questa nuova norma.
L’Associazione CODICI è impegnata da anni ad affermare, promuovere e tutelare i diritti dei cittadini, con particolare riferimento alle persone più indifese.
“Chi viaggia su strada deve poter essere certo di rispettare tutte le misure di sicurezza che possono scongiurare drammatiche conseguenze per la propria incolumità e quella degli altri- ha dichiarato il Segretario Nazionale di CODICI Ivano Giacomelli – I minori, in particolar modo, rappresentano il nostro futuro e devono essere tutelati con le tecnologie più opportune che oggi abbiamo a disposizione” – conclude Ivano Giacomelli.