lavoro-disoccupazioneDati provvisori Istat: dopo il calo di maggio (-0,2%) e la lieve crescita di giugno (+0,1% ), a luglio la stima degli occupati cresce ancora dello 0,2% (+44 mila). Il tasso di disoccupazione cala di 0,5 punti percentuali, scendendo al 12% e riportandosi così ai livelli del luglio 2013.

 

Dopo il calo di maggio (-0,2%) e la lieve crescita di giugno (+0,1% ), a luglio la stima degli occupati cresce ancora dello 0,2% (+44 mila). E’ il dato provvisorio fornito dall’Istat. Nel secondo trimestre 2015 la crescita degli occupati è stata di 180 mila unità (0,8% in un anno). L’aumento dell’occupazione riguarda sia gli uomini (+0,7%, 89 mila) sia le donne (+1,0%, 91 mila) e tutte le ripartizioni territoriali, soprattutto il Mezzogiorno (+2,1%, 120 mila unità) dove oltre la metà della crescita interessa le donne (+3,0%, 65 mila). Per ciò che riguarda la disoccupazione, a luglio, dopo la crescita degli ultimi due mesi, il tasso di disoccupazione cala di 0,5 punti percentuali, scendendo al 12% e riportandosi così ai livelli del luglio 2013. La stima dei disoccupati diminuisce del 4,4%(-143 mila) su base mensile.

 

Nei dodici mesi la disoccupazione diminuisce del 6,6% (-217 mila persone in cerca di lavoro) e il tasso di disoccupazione di 0,9 punti. In deciso calo a luglio anche la disoccupazione giovanile: secondo le stime provvisorie dell’Istat, il tasso di disoccupazione dei 15-24enni, cioè la quota di giovani disoccupati sul totale di quelli attivi (occupati e disoccupati) è pari al 40,5%, in calo di 2,5 punti percentuali rispetto al mese precedente. Si tratta del dato più basso dal luglio del 2013 quando la disoccupazione giovanile era pari al 39,9%. A giugno la disoccupazione degli under 25 era salita al 43,1%.

 

Il calo della disoccupazione a luglio 2015 riguarda, dunque, anche i giovani 15-24enni. La stima del numero di giovani disoccupati diminuisce rispetto al mese precedente (-51 mila, pari a -7,6%). L’incidenza dei giovani disoccupati tra 15 e 24 anni sul totale dei giovani della stessa classe di età è pari al 10,4% (cioè poco più di un giovane su 10 è disoccupato). Tale incidenza diminuisce nell’ultimo mese di 0,9 punti percentuali.