L’esame di diritto commerciale è uno dei più temuti del corso di laurea in Giurisprudenza sin dalla notte dei tempi. Non c’è uno studente o ex studente che non si sia lamentato almeno una volta di questo esame.
E’ fisiologico: non ci può laureare in Giurisprudenza senza aver penato sulle pagine di diritto commerciale.
Si tratta, infatti, di un esame estremamente complesso e con parti molto teoriche che vanno capite a fondo perché altrimenti si rischia di perdere alcuni passaggi fondamentali che minerebbero a catena l’acquisizione di concetti disparati.
Diritto Commerciale
La materia è collegata al diritto privato – altro esame che fa rizzare i capelli in testa alla maggior parte degli studenti – e per questo richiama competenze e conoscenze non strettamente legate alla singola materia.
Per questo motivo bisogna portare avanti uno studio specifico incentrato sulla materia. Uno studio fatto di pazienza, tanto approfondimento della materia, confronto costante con le fonti, tanto tempo a disposizione, senza bisogno di fare le corse, e il giusto manuale.
Checché se ne dica, la bibliografia indicata per l’esame non sempre è indice di validità e/o di verità assoluta. Un testo valido per il docente potrebbe non essere altrettanto utile per il singolo studente.
Questo perché sono molte le variabili in gioco e la leggibilità e la semplicità di un testo sono legate al modo di comprendere e apprendere di ognuno di noi.
Nel caso in cui ci risulti difficile il libro indicato in bibliografia cosa si può fare? Si può sicuramente cercare un libro complementare.
Il manuale di Diritto Commerciale
Capiamoci bene: il testo di riferimento per argomenti e impostazione dovrà essere comunque quello indicato nella bibliografia dell’esame, soprattutto se oltre al manuale troviamo delle monografie specifiche.
Va da sé che per lo studio si possa scegliere un altro testo, soprattutto se questo risulta essere più agile da consultare.
Potrebbe essere sicuramente utile ricercare un libro che sia strutturato in maniera più chiara, lineare, con un’impostazione visiva diversa e che ci aiuti a fare chiarezza e a seguirlo pedissequamente per impostare il nostro metodo di studio. Infatti, un buon testo deve essere ben organizzato, dalla struttura e dal linguaggio comprensibile; non deve perdersi in mille digressioni, ma deve arrivare dritto al punto in modo che il concetto sia facilmente comprensibile.
Deve essere discorsivo e avere dalla sua parte la praticità e la sinteticità, senza dimenticare di trattare tutti i punti fondamentali. Un valido supporto che sintetizza tutte le caratteristiche appena enumerate è il manuale di diritto commerciale disponibile sul sito Giappichelli. Purtroppo, la sola scelta di un valido testo non basta. Vediamo insieme quali tecniche utilizzare per rendere più facile il nostro studio!
Consigli utili per preparare l’esame di diritto commerciale
Oltre alla scelta di un buon manuale di preparazione, lo studio dell’esame di diritto commerciale può essere potenziato con alcune strategie:
- Seguire attentamente le lezioni e prendere appunti. Può sembrare banale, ma non lo è: i docenti generalmente battono sugli argomenti fondamentali e/o ai quali tengono di più. Capire quali sono questi argomenti è un grande punto di partenza.
- Non saltare gli argomenti. Ognuno di questi è collegato agli altri e se si salta un passaggio si rischia che il nostro castello si sregoli. E’ importante appropriarsi di ogni argomento.
- Schematizzare il più possibile. La materia è vasta, complessa e piena di rimandi. Organizzala in schemi e mappe concettuali e/o mentali in modo da avere ben chiaro come si collegano gli argomenti tra di loro.
- Comprendere – destrutturare – riorganizzare – categorizzare. Sebbene la materia sembri molto mnemonica, questa, in realtà, è la caratteristica minore. Gli argomenti sono logici, conseguenziali. Per questo motivo è estremamente importante che ognuno di questi sia compreso nel profondo facendo perno sulla logica che si trova alla sua base. Una volta che il concetto è stato compreso, bisogna destrutturarlo in parti più piccole (esempi, idea chiave…) che vanno a loro volta riorganizzate e categorizzate. E’ impossibile ricordare tutto, ma lavorando sulla logica e sull’associazione di idee e concetti la preparazione dell’esame sarà più semplice. In bocca al lupo!
Fonte: articolo di redazione lentepubblica.it