Cresce la sensibilità delle Pmi al tema dell’innovazione digitale. Questo vale soprattutto per le aziende fornitrici della PA che, complice l’entrata in vigore il 31 marzo dell’obbligo della fatturazione obbligatoria, hanno dovuto fare presto i conti con la digitalizzazione delle fatture.
Anche per questo a metà marzo, a ridosso della data di entrata in vigore dell’obbligo che prevede che tutte le Pubbliche Amministrazioni centrali e locali italiane ricevano e paghino esclusivamente fatture elettroniche in formato strutturato e firmate digitalmente, è stato organizzato l’evento “Digital day”, il cui progetto rientra nel quadro dei programmi per l’Agenda Digitale Italiana, che ha avuto il sostegno di AgID (Agenzia per l’Italia Digitale), Unioncamere, Asset Camera, le Camere di Commercio italiane e Assinform, l’associazione di Confindustria dell’Information Technology operanti in Italia.
«Sono tantissime le piccole e medie imprese italiane che hanno partecipato agli incontri del Digital day sulla fatturazione elettronica alla Pubblica Amministrazione. Il successo dell’evento conferma la validità di un’iniziativa che, senza alcun dubbio, merita continuità e ulteriore diffusione nel territorio». È questo il commento del Presidente di Assinform, Agostino Santoni, all’indomani dell’appuntamento che ha visto la partecipazione di migliaia di Pmi in più di 100 province.
La fatturazione elettronica è essenziale per perseguire gli obiettivi di ammodernamento della Pubblica Amministrazione: si basa su scambi documentali non più cartacei ma digitali, già predisposti per il loro trattamento automatizzato a fini di liquidazione e di contabilizzazione.
«È importante dare alle piccole e medie imprese fornitrici della PA gli strumenti per avvantaggiarsi di questa innovazione che consente di automatizzare e dare maggiore certezza ai processi amministrativi – continua Santoni -. Assinform ha scelto di sostenere l’iniziativa per la sua qualità e per l’ampia diffusione su base territoriale. Essa si rivolge alle imprese di tutti i settori e si candida non solo a far conoscere i vantaggi della fatturazione elettronica, ma anche ad accrescere la conoscenza delle potenzialità offerte dal digitale al sistema produttivo italiano. Potenzialità in larga parte ancora da cogliere».