Avere una linea internet domestica è diventato ormai fondamentale per la vita di tutti i giorni, sia nell’ambito dell’intrattenimento che dello studio e lavoro.
Prima di attivare un abbonamento internet, però, è necessario comprendere le differenze tra le due tecnologie principali, ovvero la fibra ottica e l’ADSL.
La prima trasmette i dati attraverso un cavo in polimeri in vetro o di plastica, mentre la linea ADSL funziona con il doppino in rame.
Entrambe le soluzioni presentano caratteristiche uniche, che le contraddistinguono e possono essere più o meno interessanti per chi le andrà a scegliere, in base alle sue esigenze di linea, più o meno complesse.
La copertura
Una delle differenze principali tra le due tecnologie di connessione è la copertura. Infatti, la fibra raggiunge solo le zone dove è presente l’infrastruttura, mentre l’ADSL offre una rete più capillare su tutto il territorio.
I nuovi investimenti, tuttavia, stanno gradualmente estendendo la copertura della fibra ottica, rendendola sempre più accessibile anche nelle aree meno centrali.
Per questa ragione, anche se si abita in un piccolo paese con pochi abitanti non è detto che non ci sia la copertura fibra, è sempre meglio verificare su internet inserendo l’indirizzo della propria abitazione.
La velocità
La linea ADSL si definisce asimmetrica, perché le velocità di trasmissione e di ricezione dei dati sono differenti.
Nello specifico, la velocità di download è maggiore rispetto a quella in upload (di solito 20 megabit al secondo in ricezione e 1 megabit al secondo in trasmissione). La velocità dell’ADSL può essere differente in base all’operatore scelto, ed è condizionata da diversi fattori come le interferenze esterne, la tipologia di modem ed i dispositivi utilizzati, il traffico di rete, il numero di applicazioni utilizzate in simultanea, ecc.
La fibra ottica, al contrario, è molto più veloce, permettendo di raggiungere fino a 1000 Mbps in download a seconda della tecnologia impiegata, se misto rame oppure completamente in fibra. Non è, inoltre, soggetta alle interferenze, mantenendo quindi la linea stabile.
La resistenza
I cavi in fibra ottica sono particolarmente resistenti, e garantiscono la trasmissione del segnale anche in caso di sbalzi di temperatura e condizioni meteo avverse, come ad esempio forte vento, pioggia e grandine. In più, tali cavi sono leggeri e sottili ma al contempo robusti, e ciò li rende meno suscettibili di danneggiamento nel lungo periodo.
I cavi in rame, invece, come accennato, subiscono le interferenze esterne e si consumano nel tempo, causando dispersioni del segnale.
In più, i cavi in fibra ottica riescono a trasmettere il segnale su distanze fino a 40 chilometri senza dispersioni, mentre per i cavi in rame tale distanza è significativamente inferiore, appena al di sotto del chilometro.
Il prezzo
Ad oggi, il prezzo non è una differenza importante tra la fibra ottica e l’ADSL. Infatti, se fino a qualche tempo fa i contratti proposti dagli operatori per attivare una linea fibra prevedevano canoni mensili sensibilmente più elevati rispetto all’ADSL, ad oggi non è più così.
Con l’evolversi del mercato e l’aumento della competizione tra operatori, questa disparità si è notevolmente ridotta, lasciando come maggiori discriminanti nella scelta il tipo di utilizzo che si fa della linea e le proprie esigenze.
Fonte: articolo di redazione lentepubblica.it - Δ
