destino bonus 18appIl Governo aveva ipotizzato l’eliminazione del bonus per i giovani ma, dopo le critiche, fa marcia indietro: quale sarà il destino del Bonus 18App?


Destino Bonus 18App: si avvicina il 31 dicembre 2022, data limite per l’approvazione della Legge di Bilancio 2023.

Nel mentre, la Manovra è in fase di approvazione, ma c’è ancora da chiarire il destino di alcune misure. Tra queste, troviamo il Bonus 18App, il bonus culturale per i più giovani, che il Governo aveva intenzione di eliminare.

Ma dopo diverse critiche e proteste, l’esecutivo sembra aver fatto marcia indietro.
Vediamo quale sarà il destino del Bonus 18App.

Destino Bonus 18App: sarà modificato?

Dopo una prima ipotesi di eliminazione, sembra che il Bonus 18App rimarrà come misura a sostegno dei più giovani.

Ma come dichiarato dal Ministro della Cultura Sangiuliano, la misura sarà riformulata. Il Governo Meloni sembra voler ridistribuire i fondi, pari a 230 milioni di euro, nel welfare dello spettacolo. L’obiettivo è quello di creare un fondo a favore della filiera del libro e delle biblioteche.

Il Presidente della Commissione Cultura della Camera, Federico Mollicone, ha dichiarato:

“L’emendamento verrà riformulato in modo da dare continuità alla Carta, però coi cambiamenti che condivideremo col Ministero”.

Il Ministro della Cultura Sangiuliano, invece, ha puntualizzato:

“Va modificata perché mostra criticità, ma dire che la cancelliamo è falso. Penso che vada introdotta una soglia Isee, che escluda persone appartenenti a famiglie con redditi elevati. Inoltre, occorre mettere a punto un vero meccanismo anti-truffe, e bisogna riperimetrare gli ambiti di utilizzo a consumi davvero culturali evitando aspetti grotteschi. Su tutto ciò intendo lavorare insieme agli operatori del mondo della cultura per migliorare il sistema. Auspico che nasca una vera carta della cultura per i giovani”.

Cos’è il Bonus 18App

Il Bonus 18App è un’agevolazione che prevede un contributo di 500 euro, spendibile in prodotti e attività culturali di vario tipo.
La misura è indirizzata a tutti i ragazzi che abbiano compiuto 18 anni nell’anno dell’erogazione, residenti in Italia o in possesso del permesso di soggiorno, in corso di validità.

Il contributo può essere speso per l’acquisto di biglietti per il cinema, musica e concerti, eventi culturali, libri, musei, visite a monumenti e parchi archeologici, teatro e danza, prodotti dell’editoria audiovisiva, corsi di musica, corsi di teatro e corsi di lingua straniera, nonché abbonamenti a quotidiani, anche in formato digitale.


Fonte: articolo di redazione lentepubblica.it