Sempre più persone soffrono di depressione, soprattutto dopo la pandemia di Covid-19, ma mancano gli esperti e i professionisti per occuparsene. Ecco un quadro della situazione.
Sono 5.3 ogni 100mila abitanti gli psicologi che lavorano nel settore pubblico, secondo quanto emerge dalle ricerche dell’OMS (Organizzazione Mondiale della Sanità). Dall’altro lato, la richiesta di aiuto psicologico è incrementata del +40% ed è in continua crescita, soprattutto a causa delle difficoltà affrontate nel periodo pandemico, ma la disponibilità di figure professionali non basta a coprire tutte le richieste. Gli esperti che lavorano privatamente sono di più in termini numerici, ma le sedute sono inaccessibili a una persona su tre a causa delle risorse economiche.
Incidenza pandemica: fattori e fasce d’età colpite
L’incidenza pandemica è stata un fattore aggravante di grande portata. Lo sostengono i numeri: durante la pandemia sono aumentate del +83% le richieste d’aiuto per i disturbi d’ansia e del +72% per i disturbi dell’umore. La solitudine durante un lockdown, il lutto per un parente o un amico che non ha superato l’infezione da Covid-19, l’impossibilità di creare e mantenere rapporti sociali e la paura di poter essere il prossimo contagiato sono solo alcuni dei fattori che hanno minacciato la salute mentale collettiva.
Ne hanno risentito tutte le fasce d’età. Gli adulti sono stati i più colpiti dal periodo di una crisi che, tuttavia, non ha risparmiato nemmeno i più giovani: uno su quattro a oggi riporta sintomi di depressione, raddoppiando i casi solo negli ultimi due anni.
Cresce la necessità di professionisti: l’esperto ideale e come formarsi
Data la necessità di professionisti in ambito psicologico, è possibile prevedere una crescita del tasso occupazionale di questo settore nei prossimi anni, attualmente al 77% a livello nazionale a 3 anni dal titolo magistrale. Si tratta di un settore che necessita di nuove, giovani e competenti figure professionali.
Il professionista ideale ha conseguito un titolo di studio in psicologia, con eventuali master specializzanti. Grazie alle università telematiche è possibile seguire il corso di laurea in psicologia online: questi corsi online si presentano come un’ottima alternativa a quelli canonici, offrendo la possibilità di formarsi al meglio in questo settore, con periodo di studi e un piano formativo del tutto equiparabile a quello delle università tradizionali, pur rimanendo nel comfort della propria abitazione.
La psicologia desta sempre più interesse, come mostrano i dati sulle iscrizioni alla facoltà di psicologia, che sono aumentati dal 23% nel 2019/20 al 29% nel 2021/22.
È in aumento anche il numero di studenti iscritti presso le università telematiche: si è passati da 1500 studenti nel 2019 a 3500 (più del doppio) nel 2021, complice anche la pandemia che ha introdotto la modalità di didattica a distanza.
Fonte: articolo di redazione lentepubblica.it