Dopo le polemiche degli scorsi giorni arrivano provvedimenti pesanti per gli influencer della piattaforma.
Infatti arriva una denuncia per una donna, influencer di TikTok della provincia di Siracusa, dalla polizia postale di Firenze: l’accusa è pesante, istigazione al suicidio.
La decisione arriva sull’onda dell’indignazione della tragedia avvenuta qualche giorno fa a Palermo, con una “sfida” che ha portato alla morte di una bambina.
Denuncia per influencer di TikTok di Siracusa: istigazione al suicidio
Durante il monitoraggio della rete internet e dei social, la polizia ha infatti individuato un link riconducibile al profilo della influencer siciliana, una donna 48enne di Siracusa, nel quale si visualizza un video ritraente una sfida tra la donna e un uomo.
In questa “sfida” entrambi si avvolgono totalmente il volto, comprese narici e bocca, con il nastro adesivo trasparente, in modo tale da non poter respirare.
Il potenziale rischio è subito stato ravvisato dalle autorità, che temono l’emulazione da parte dei giovani follower.
Oltretutto si considera il video è come estremamente pericoloso, in quanto visibile a tutti gli utenti senza restrizioni.
Chiunque, bambino di qualsiasi età, poteva accedervi liberamente.
Inoltre la polizia postale di Catania ha rilasciato un provvedimento urgente di perquisizione, anche informatica, e sequestro degli account social, che si eseguiva immediatamente.
Ricordiamo che TikTok è un social network cinese lanciato nel settembre 2016: attraverso l’app, gli utenti possono creare brevi clip musicali di durata variabile (fino a 15 o fino a 60 secondi).
Ed i contenuti pubblicati hanno avuto spesso una cattiva fama.
Fonte: articolo di redazione lentepubblica.it