Riceviamo e pubblichiamo il comunicato inviato dalla Segreteria del Sindacato Scuola Feder.ATA riguardante la troppa burocrazia a cui saranno sottoposte le scuole dopo l’approvazione del decreto vaccini.
Prot. n. 63 del 31.08.2017
Al Ministro della Salute
Beatrice Lorenzin
Alla Ministra del M.I.U.R
Valeria Fedeli
Agli Organi di stampa
Ai Colleghi ATA
Loro Sedi
Oggetto: Decreto vaccini-altre molestie burocratiche.
Spett/li Ministri,
il Decreto Legge n. 73 del 7 giugno 2017, convertito con modifiche nella Legge 119 del 31 luglio 2017, ha introdotto l’obbligo di vaccinazione per i minori da 0 a 16 anni, affidando alle Scuole i compiti di vigilanza, controllo e segnalazione alle ASL di competenza l’eventuale mancata presentazione della documentazione.
A partire dall’anno scolastico 2017/2018 sono obbligatorie e gratuite, per i minorenni di età compresa tra 0 e 16 anni n. 10 vaccinazioni; pertanto da 0 a 6 anni i bambini non vaccinati non potranno frequentare la scuola; da 6 a 16 anni potranno frequentare, ma sono previste multe ai genitori in caso di inadempienza. E’ prevista l’autocertificazione.
Per la scuola dell’Infanzia e al nido la scadenza della presentazione della documentazione è fissata al 10 settembre p.v., mentre entro il 31 ottobre 2017 va presentata per Scuola primaria e secondaria di primo e secondo grado.
Le Segreterie Scolastiche, entro 10 giorni, dovranno comunicare alla ASL competente l’eventuale mancata presentazione della documentazione da parte delle famiglie inadempienti, successivamente inserire i bambini non vaccinati, in classi di alunni tutti vaccinati o immunizzati; e alla fine comunicare all’ASL di appartenenza le classi con più di due alunni non vaccinati.
Spett/le Ministra Fedeli,
Lei, ai microfoni di Radio24 ha reso noto che non ci saranno proroghe per la consegna a scuola della documentazione o autocertificazione di avvenuta vaccinazione dei bambini.
C’è molta preoccupazione per il carico burocratico che ricadrà sulle Scuole, in tempi ristrettissimi, e dopo un’estate difficilissima dal punto di vista lavorativo a causa dell’enorme mole di lavoro dovuta al rinnovo delle graduatorie di 3^ fascia dei Docenti, considerando, inoltre, che ad inizio anno scolastico noi ATA viviamo una smisurata situazione di stress lavorativo.
Tutto sarebbe stato più equo e funzionale se questa verifica l’avesse effettuata la Asl di competenza, che è già in possesso di tutta la certificazione relativa alle vaccinazioni.
Spett/li Ministri,
queste Vostre decisioni inconsapevoli ed arbitrarie denotano sempre più la scarsa e pressochè nulla considerazione riservata al Personale ATA della Scuola, il quale si trova quotidianamente a dover lavorare in situazioni di continua emergenza e di forte stress lavorativo che provocheranno inevitabilmente dei gravi disservizi a tutta la Comunità scolastica, a discapito soprattutto dei nostri alunni.
Cordiali saluti.
La Direzione Nazionale Feder.ATA