decreto-salva-roma-2019-polemicheDecreto Salva Roma 2019, ancora polemiche: continua lo scontro all’interno del governo gialloverde, ci sono tensioni anche sul decreto crescita.


Continua lo scontro all’interno del Governo gialloverde. Alla vigilia del Cdm sul Decreto Crescita, gli animi si scaldano per il cosiddetto Salva-Roma.

“Nessuna norma salva Raggi. Non esistono comuni di serie A e serie B. O si aiutano tutti i comuni e i sindaci in difficoltà o nessuno. La Lega non vota norme che creano disparità. Bene il decreto crescita con le misure per i risparmiatori truffati, per abbassare le tasse alle imprese, riduzione della burocrazia per gli enti territoriali”.

È quanto hanno fatto sapere ieri sera fonti della Lega in merito al Dl Crescita, all’ordine del giorno del Cdm in programma oggi pomeriggio.

“Siamo di nuovo costretti a puntualizzare, perché la Lega con Matteo Salvini è inciampata in una grandissima gaffe senza saperlo- dichiarano fonti del M5s-. Il provvedimento di cui parlano, che loro chiamano salva-Roma, poi salva-Raggi quando capiscono che il primo epiteto non paga in termini elettorali, è totalmente a costo zero. Non andiamo oltre, ci fermiamo qui, sarebbe paradossale spiegare qualcosa che capirebbe anche un bambino”.

Oltre al Decreto Salva Roma 2019 polemiche sui Social di Matteo Salvini

“Sono polemiche fondate sul nulla. Stamattina ho pubblicato la foto di tre peluche che ho portato in gita per mia figlia e hanno polemizzato anche sui peluche. Se la sinistra si attacca alle foto per polemizzare, allora vuol dire che stiamo lavorando bene”.

Matteo Salvini, vicepresidente del Consiglio e ministro dell’Interno, lo dice da Pinzolo (Trento), su RaiNews24.

La polemica di cui parla il ministro dell’Interno è quella esplosa nel giorno di Pasqua, dopo che il suo spin doctor Luca Morisi ha pubblicato sui social una foto (qui sotto) che lo ritrae insieme a ‘capitan’ Salvini che imbraccia un mitra accompagnandola con un post di questo tenore ‘Fanno di tutto per gettare fango sulla Lega ma noi siamo armati contro gli attacchi’.

L’immagine e il post hanno suscitato un vespaio di polemiche con molti che si sono indignati e hanno gridato all’incitazione alla violenza, tanto più nel giorno di Pasqua. Qualcuno ha invocato il reato di istigazione a delinquere. Le polemiche non accennano a placarsi neanche oggi, con l’hashtag ‘#Licenzia_Luca_Morisi_ che è tra i primi trend topic.

FRATOIANNI: “MESSAGGIO PERICOLOSO, ALLONTANARE MORISI”

Tra i primi ieri a indignarsi contro Morisi e contro uno stile comunicativo ‘pericoloso’ è stato il deputato Nicola Fratoianni di Sinistra italiana. Su Facebook ieri ha scritto:

Un consigliere ministeriale del ministro dell’interno non si può permettere di scrivere sui social ‘noi siamo armati’, postando una foto su Facebook con Salvini con un mitragliatore in mano. Ha lanciato un messaggio minaccioso, pericoloso, istigatore di possibili future violenze.Questo Paese non può permettersi un personaggio simile al Viminale. Non basta che cancelli il post. Venga subito allontanato, senza se e senza ma”-.

E oggi Fratoianni ha rincarato la dose:

“Salvini è abituato a fuggire”, ma “quando un proprio consigliere ministeriale lautamente pagato con soldi pubblici, con uffici al Viminale minaccia sfacciatamente l’opposizione parlando di armi, Salvini non può far finta di nulla o fare battute insensate”. E conclude: “Ci aspettiamo che nelle prossime ore il consigliere ministeriale Morisi sia allontanato dal ministero dell’Interno. Stia sereno Salvini, questa vicenda non può finire certo a tarallucci e vino…”.

SAVIANO:  “MESSAGGIO AGGHIACCIANTE, DENUNCIAMOLO TUTTI PER ISTIGAZIONE A DELINQUERE”

Non è mancata la presa di posizione di Roberto Saviano, che ancora una volta ha tuonato contro il ‘ ministro della mala vita” e contro Morisi dicendo:

“Questo signore è quello che suggerisce a Salvini i suoi rutti sui social. Oggi, con questo post, Morisi decide di minacciare l’opposizione al #MinistroDellaMalaVita con un’immagine che lascia poco all’immaginazione: Salvini armato e con dietro uomini in divisa. Messaggio chiaro per chiunque lo critichi. Messaggio eloquente e agghiacciante”

E ancora:

“Luca Morisi è una persona pericolosa, ma di questo pericolo dovrebbe occuparsi il suo datore di lavoro. Difficilmente lo farà. Ma noi, Morisi, non abbiamo paura. Un giorno lei risponderà del male che sta seminando. Nel frattempo spero che qualcuno la cacci via e la processi per istigazione a delinquere, reato procedibile d’ufficio e che quindi ognuno di noi può denunciare. Vi invito a farlo”.