Il provvedimento è stato approvato dalla commissione Bilancio di Palazzo Madama, ottenendo il primo via libera: ecco le novità del Decreto PNRR.
Novità Decreto PNRR: è stato dato il primo via libera al Decreto PNRR dalla commissione Bilancio di Palazzo Madama e approderà in Aula il prossimo 12 aprile.
Nel testo del decreto, ci sono diverse novità: ecco quali sono.
Novità Decreto PNRR: eccole nel dettaglio
È stato fatto il primo passo per l’approvazione del Decreto PNRR, che comprende diverse novità in vari ambiti.
Pubblica Amministrazione
Tra le proposte, c’è la possibilità, per gli enti locali, di stabilizzare i precari assunti a tempo determinato con contratti biennali, nell’ambito dei progetti dell’Unione Europea.
Spazio anche per un emendamento che accelera i pagamenti della pubblica amministrazione.
Spid
Il Sistema Pubblico d’Identità Digitale (SPID) è stato al centro di diverse discussioni negli ultimi mesi, tra chi vorrebbe rimuoverlo e chi sostiene la proroga.
Nel decreto è previsto un contributo una tantum di 40 milioni di euro ai gestori, per gli adeguamenti tecnologici richiesti dalle nuove modalità operative imposte nel PNRR.
Dissesto idrogeologico e connettività
Nel decreto, è prevista la proroga di 24 mesi per i certificati, i permessi e le autorizzazioni per gli interventi per la rete a banda ultra larga.
Inoltre, è stato dato il via libera ad un emendamento che prevede l’utilizzo del dipartimento Casa Italia, della presidenza del Consiglio dei Ministri, per combattere il dissesto idrogeologico.
Energie rinnovabili, ambiente e salute
Sono previste diverse misure per le rinnovabili, proprio per l’obiettivo del PNRR, che prevede la transizione verde.
Nel decreto sarebbe prevista l’esenzione della valutazione di impatto ambientale, per una serie di infrastrutture green.
Arriveranno, inoltre, 41 milioni di euro, tra il 2025 e il 2027, per il polo siderurgico di Piombino.
Ci sono anche altre misure per una serie di progetti legati al Giubileo 2025, che prevedranno la realizzazione di strutture senza barriere architettoniche.
Previsto anche un piano per il posizionamento di totem con defibrillatori, per eventuali soccorsi dei fedeli.
Edilizia residenziale universitaria
Uno dei punti del PNRR prevede interventi sull’edilizia residenziale universitaria.
Arriva la proposta di modifica del regime autorizzatorio delle strutture residenziali universitarie, che beneficiano delle risorse, nell’ambito degli obiettivi del PNRR.
Come dichiarato dal senatore di Azione – Italia Viva, Marco Lombardo:
“I regimi autorizzativi finora erano quelli delle case vacanza, in questo modo vengono fatti rientrare gli enti di edilizia residenziale. Il nuovo regime autorizzatorio riguarderà la realizzazione di 60mila posti letto previsti dalla riforma 1.7 del PNRR”.
Fonte: articolo di redazione lentepubblica.it