Il Consiglio dei Ministri di oggi, 25 gennaio 2024, ha introdotto diverse misure, come il decreto legge Election Day: ecco tutte le novità.
Si è concluso poche ore fa il Consiglio dei Ministri a Palazzo Chigi, dopo circa due ore e mezzo di discussione.
Sono state approvate diverse misure, che riguardano il concordato preventivo biennale, il disegno di legge sulla beneficenza e il via libera al decreto legge Election Day, col terzo mandato dei sindaci.
Vediamo nel dettaglio.
Novità Consiglio dei Ministri 25 gennaio: ecco quali sono
Vediamo quali sono stati i temi discussi nel consiglio dei ministri di oggi e quali sono le misure approvate.
Election Day e terzo mandato dei sindaci
Nel Consiglio dei Ministri, è stato dato il via libera al decreto Elezioni, che dispone l’accorpamento delle elezioni amministrative e regionali in Piemonte, Basilicata e Umbria insieme alle elezioni europee.
Si voterà sabato 8 e domenica 9 giugno, per favorire la massima partecipazione al voto.
Nel decreto Elezioni, è stato inserito anche il provvedimento che cambia i limiti per i mandati dei sindaci dei piccoli comuni:
- Nei comuni tra 5mila e 15mila abitanti, si potrà arrivare fino al terzo mandato;
- Nei comuni sotto i 5mila abitanti, sarà eliminato il limite dei mandati.
Concordato preventivo biennale per le partite iva
Approvato, in via definitiva, anche il decreto legislativo sull’accertamento, che include il concordato preventivo biennale per le partite iva.
Le risorse, come spiegato dal Viceministro dell’Economia Maurizio Leo, serviranno a completare le fasi successive alla riforma.
L’obiettivo è quello di contrastare il fenomeno dell’evasione fiscale.
Beneficenza
Dopo i fatti delle ultime settimane, il Governo è intervenuto con nuove misure ad hoc in materia di trasparenza sulla destinazione a scopo benefico dei proventi derivanti dalla vendita di prodotti.
Rispetto alla bozza, sono state apportate delle modifiche, come il riutilizzo del 50% delle sanzioni amministrative riscosse.
La destinazione di queste risorse non è stata indicata nel testo, in via di definizione. Ma si specifica che i soggetti beneficiari, le modalità di riparto e le procedure di erogazione delle risorse saranno stabiliti mediante decreto del Ministero del Lavoro, insieme ai ministeri dell’Economia e delle Imprese.
Sono state precisate, inoltre, le informazioni obbligatorie da indicare sul prodotto e non è più prevista la sospensione dell’attività da un mese ad un anno, in caso di reiterazione. Opzione che, però, potrà essere scelta dall’Antitrust, sempre in casi di reiterata inottemperanza.
Legge delega a favore delle persone anziane
Tra le misure approvate c’è anche il decreto legge relativo all’applicazione della legge delega a favore delle persone anziane.
Si passerà da un assegno di accompagnamento, attualmente pari a 531,76 euro, ad uno pari a 1380 euro, da poter spendere per servizi, cura e assistenza.
Si tratterà di una prestazione universale destinata agli over 80 non autosufficienti. Sarà erogata, in via sperimentale, dal 1° gennaio 2025 al 31 dicembre 2026.
Fonte: articolo di redazione lentepubblica.it