decreto-intercettazioni-cameraL’approvazione definitiva è a un passo, dopo il sì arrivato al voto di fiducia alla Camera. Cosa cambierà con questa nuova legge?


Decreto Intercettazioni: arriva l’ok della Camera dopo il voto positivo sulla fiducia. Ottenuti i numeri per l’approvazione la maggioranza ha deciso di posporre il voto finale per il decreto sulle intercettazioni a domani. Anticipando quindi l’esame del decreto sul coronavirus, come chiesto dall’opposizione.

Il calendario è stato deciso durante la riunione dei capigruppo grazie alla mediazione del presidente Roberto Fico: si è arrivati al compromesso di non concludere subito le votazioni per permettere di iniziare subito la discussione dell’altro Decreto.

Decreto Intercettazioni, la Camera approva: si va verso l’ok definitivo

La Camera ha pertanto confermato la fiducia al governo sul decreto legge intercettazioni. I voti a favore sono stati 304, 226 i contrari, un astenuto.

L’Assemblea passerà giovedì all’esame degli ordini del giorno sul testo, a partire dalle 11. Sempre giovedì, in serata, è prevista la votazione finale e definitiva sul provvedimento.

Tra le varie novità si citano orme più rigide a tutela della privacy. In secondo luogo sarà il Pm – e poi il Gip – a decidere sulla rilevanza delle intercettazioni.

Poi si prevede l’utilizzo dei trojan, che  sarà consentito anche per gli ‘incaricato di pubblico servizio’ e fin dentro le mura di casa. Tuttavia dovrà essere motivato e giustificato; divieto di pubblicazione degli ‘ascolti’ irrilevanti.

Il provvedimento detta anche indicazioni chiare rispetto alle indagini tuttora in corso, per cui valgono le regole attualmente in vigore: le nuove si applicheranno a tutte le iscrizioni di notizia di reato successive al 29 febbraio, quando la nuova normativa entrerà in vigore.

La reazione delle forze politiche

Espressa molta soddisfazione da parte dei gruppi politici promotori di questo decreto legge.

A ritenersi molto soddisfatto della decisione, in particolare, è Pietro Grasso:

Ottimo lavoro sulle #intercettazioni. Il voto di oggi è stato di fiducia al Decreto e al Governo e, indirettamente, al Ministro Bonafede. Per chi volesse approfondire le questioni di merito, andando oltre le polemiche delle ultime ore, qui il mio discorso:

 

Il Decreto rimane fortemente osteggiato dall’opposizione. Per il deputato di Forza Italia Francesco Paolo Sisto, intervenuto durante le dichiarazioni di voto,

“la gravità della contingenza che sta vivendo il Paese non attenua la portata di un provvedimento barbaro: baloccandosi con le norme costituzionali per puro spirito di sopravvivenza, il governo sta consegnando l’Italia ai pm.”

 

 


Fonte: articolo di redazione lentepubblica.it