decreto-infrastrutture-patente-multe-veicoliDecreto Infrastrutture, ecco tutte le novità nel mondo dei motori: modifiche a patente, multe e veicoli d’epoca.


Infatti, all’interno del Decreto-legge 10 settembre 2021, n. 121 Disposizioni urgenti in materia di investimenti e sicurezza delle infrastrutture, dei trasporti e della circolazione stradale, per la funzionalita’ del Ministero delle infrastrutture e della mobilita’ sostenibili, del Consiglio superiore dei lavori pubblici e dell’Agenzia nazionale per la sicurezza delle infrastrutture stradali e autostradali” sono inclusi una pluralità di interventi che impattano anche sul mondo dei motori.

L’esame della Camera ha confermato importanti misure previste già nel decreto, tra cui:

  • l’introduzione nel codice della strada degli ‘stalli rosa’ per il parcheggio per le donne in gravidanza e i genitori con i figli fino a due anni di età e il rafforzamento delle sanzioni per chi occupa i parcheggi riservati senza essere autorizzato;
  • la possibilità per le Regioni di utilizzare una quota delle risorse erogate per il servizi aggiuntivi del trasporto pubblico locale anche per potenziare i controlli.

Decreto Infrastrutture e mondo dei motori: patente, multe, veicoli d’epoca

Scopriamo tutte le novità.

Patente

La novità è che il foglio rosa varrà 12 mesi. Diventa permanente la modifica della durata del foglio rosa nata a causa della pandemia. D’ora in poi l’autorizzazione alla esercitazione alla guida durerà un anno (precedentemente, sei mesi).

Novità anche per quello che attiene i neopatentati “B” che potranno guidare automobili aventi una potenza specifica superiore a 55 kW/t e un ulteriore limite di potenza massima pari a 70 kW, se affiancati da una persona di età non superiore a sessantacinque anni con patente conseguita da almeno dieci anni.

Inoltre, la validità della prova teorica dell’esame teorico della patente è estesa a tre tentativi di prova pratica; si potranno quindi fare tre tentativi per sostenere l’esame pratico per la patente.

Multe

I Comuni saranno tenuti a pubblicare entro il 30 giungo di ogni anno una relazione annuale sulla destinazione dei relativi proventi relativi alle multe e pubblicare tali dati sul proprio sito internet insieme ai dati sull’effettivo utlizzo di tali somme.

Sono poi previsti:

  • l’inasprimento delle sanzioni amministrative nei confronti di coloro che si esercitano senza istruttore (da un minimo di 430 euro a un massimo di 1.731 euro e la sanzione accessoria del fermo amministrativo del veicolo per 3 mesi);
  • l’introduzione della responsabilità del conducente del ciclomotore o del motoveicolo per il mancato utilizzo del casco da parte di chi viene trasportato indipendentemente dall’età (e non soltanto per i minorenni);
  • e l’estensione delle sanzioni previste per chi usa il telefonino mentre è alla guida alle ipotesi di utilizzo di computer portatili, notebook, tablet e di qualunque altro dispositivo che comporti anche solo temporaneamente l’allontanamento delle mani dal volante.

Monopattini elettrici

Per sostenere la “mobilità dolce” sono inserite norme per garantire la sicurezza dei monopattini elettrici. Il limite di velocità scende da 25Km/h a 20 Km/h, mentre resta confermato a 6 Km/h nelle aree pedonali. È previsto l’obbligo di un segnalatore acustico, di un regolatore di velocità fino a 20 km/h e, a partire dal 1° luglio 2022, delle frecce e di indicatori di freno su entrambe le ruote.

I monopattini già in circolazione prima di tale termine devono adeguarsi entro il 1° gennaio 2024.

Limitazione veicoli inquinanti

Per ridurre le emissioni di CO2 e l’inquinamento nei centri urbani è prevista una graduale limitazione alla circolazione dei vecchi mezzi più inquinanti adibiti al trasporto pubblico locale e alimentati a benzina e gasolio.

In particolare, a decorrere dal 30 giugno 2022 è vietata la circolazione dei veicoli di categoria M2 e M3 con caratteristiche Euro 1, a decorrere dal primo gennaio 2023 è vietata la circolazione alle stesse categorie di mezzi con caratteristiche Euro 2, mentre dal primo gennaio 2024 il divieto riguarderà i mezzi Euro 3.

Agevolazioni strisce blu disabili

I disabili potranno parcheggiare gratuitamente, dal 1° gennaio 2022, sulle strisce blu istituiti da tutti i Comuni italiani, quando non c’è disponibilità nei posti riservati; in tutto il codice i termini “debole” e “disabili in carrozzella” sono sostituiti con i termini “vulnerabile” e “persone con disabilità”.

Veicoli d’epoca

Si fissano anche i criteri per ammettere anche i ciclomotori tra i veicoli di interesse storico e collezionistico e d’epoca. Per loro sarà possibile l’inserimento nella categoria degli “atipici”.

Divieto a pubblicità sessista, violento o offensivo

Infine viene previsto il divieto di qualsiasi forma di pubblicità, su strade e veicoli, avente contenuto sessista, violento, offensivo o comunque lesivo dei diritti civili, del cerio religioso e dell’appartenenza etnica ovvero discriminatorio. La violazione del divieto comporta la revoca della relativa autorizzazione nonché l’immediata rimozione del mezzo pubblicitario.


Fonte: articolo di redazione lentepubblica.it