Dopo l’approvazione, da parte del Consiglio dei Ministri, del Decreto Alluvioni ci sono novità anche sul nuovo Codice degli Appalti: scopriamo di cosa si tratta.
Il testo, approvato dal Consiglio dei Ministri lo scorso 23 maggio, prevede misure ad hoc per l’alluvione che ha colpito l’Emilia Romagna e le Marche.
Si tratta di un decreto-legge che introduce interventi urgenti per fronteggiare l’emergenza provocata dagli eventi alluvionali verificatisi a partire dal 1° maggio 2023, nonché nel settore energetico.
Il Governo stanzia così oltre 2 miliardi di euro, al fine di garantire il soccorso e l’assistenza alle popolazioni e alle aziende colpite dall’alluvione e di procedere rapidamente al superamento della fase emergenziale.
Scopriamo, tra le varie novità, quale impatto avrà questo decreto emergenziale sulla disciplina dei Contratti Pubblici.
Decreto Alluvioni: cosa cambia per il Codice Appalti?
Nello specifico, entra in vigore già da subito l’articolo 140 del nuovo Codice dei Contratti Pubblici relativo alle “procedure in caso di somma urgenza e di protezione civile”.
Si tratta di una misura che prevede la possibilità di disporre l‘immediata esecuzione dei lavori entro il limite di 500.000 euro o di quanto indispensabile per rimuovere lo stato di pregiudizio alla pubblica e privata incolumità.
Pertanto il soggetto che dispone l’immediata esecuzione di lavori o l’immediata acquisizione di servizi o forniture redige, contemporaneamente, un verbale in cui sono indicati:
- la descrizione della circostanza di somma urgenza
- le cause che l’hanno provocata
- e infine lavori, servizi e forniture da mettere in atto per rimuovere la situazione emergenziale.
Infine l’esecuzione dei lavori e l’acquisizione dei servizi e delle forniture di somma urgenza può essere affidata in forma diretta e in deroga alle procedure del codice a uno o più operatori economici individuati dal RUP o da altro tecnico dell’amministrazione competente.
Il testo attuale del Decreto Alluvioni
Qui di seguito potete consultare il testo attualmente approvato dal CDM, in attesa della conversione in legge.
Fonte: articolo di redazione lentepubblica.it