Nonostante la crisi, il Governo è a lavoro sulle diverse misure del Decreto Aiuti Bis: ecco quali sono le proposte possibili.
Proposte Decreto Aiuti Bis: l’Italia sta vivendo (l’ennesima) crisi di Governo, dopo le dimissioni dell’ormai ex premier Draghi.
I partiti, quindi, si stanno preparando alla campagna elettorale, ma sono in ballo delle decisioni importanti da prendere, come il Decreto Aiuti Bis. Ad occuparsene, sarà sempre il governo Draghi, in carica per gli affari correnti, fino al 25 settembre, data delle elezioni.
Ma quali sono gli obiettivi e le proposte del Decreto Aiuti Bis? Vediamolo insieme.
Proposte Decreto Aiuti Bis: ecco cosa sappiamo
Il Governo dovrebbe contare su 10 miliardi di euro di risorse, anche grazie agli 8,5 miliardi dovuti all’assestamento del bilancio, presentato alle Camere lo scorso giugno.
Il decreto dovrebbe essere pronto per l’inizio del mese di agosto e andrebbe ad intervenire anche sul costo dei prodotti alimentari essenziali, che hanno subito un forte rincaro (attestato al 9%) rispetto allo scorso anno, soprattutto a causa del rincaro dell’energia, dovuto alla guerra in Ucraina. Ma anche sul caro energia e il Bonus 200 euro.
Ma vediamo quali sono le proposte.
Iva prodotti alimentari
A causa del forte rincaro dei prezzi, l’ipotesi sarebbe quella di azzerare l’Iva su prodotti come pasta, pane, farina, patate, latte e olio d’oliva, passando dal 4% allo 0%.
Inoltre, si è parlato di ridurre anche l’Iva su carne, pesce, uova, cioccolato e gelati, passando dal 10% al 5%.
Come specificato dal presidente di Assoutenti, Furio Truzzi, al Corriere della Sera
“i prezzi dei prodotti alimentari hanno registrato, nell’ultimo periodo, un’impennata record”.
Secondo Assoutenti, inoltre, la scelta del taglio dell’Iva sui prodotti alimentari è condivisibile, ma andrebbe addirittura azzerata, fino alla fine dell’emergenza.
Bonus 200 euro
Tra le proposte, c’è anche la proroga del Bonus 200 euro, come proposto dai sindacati.
Il segretario della Cisl, Luigi Sbarra, ha detto:
“Si deve prorogare ed estendere il Bonus 200 euro alle fasce escluse, confermare il taglio sulle accise dei carburanti e gli sconti in bolletta, controllare prezzi e tariffe e, per le fasce deboli, permettere acquisti in esenzione iva per beni di largo consumo”.
Il contributo una tantum è già arrivato ad una fetta di lavoratori nel mese di luglio e potrebbe essere erogato anche per il mese di agosto. Non sappiamo ancora, però, quale sarà la platea dei beneficiari e a chi verrà allargata la misura.
Caro energia
Il costo dell’energia è sicuramente uno dei punti cruciali sui quali intervenire.
Ad oggi, il taglio delle accise dei carburanti è stato prorogato fino al 21 agosto. Tra le proposte in ballo, c’è anche la proroga del taglio delle accise su benzina, diesel, gpl e metano.
Per contrastare il caro energia, si ipotizza anche un alleggerimento del prezzo delle bollette di luce e gas, con la proroga dell’azzeramento degli oneri di sistema, che sarebbe in scadenza a settembre.
Fonte: articolo di redazione lentepubblica.it
Errore nell’articolo… il decreto dovrebbe essere pronto per l’inizio di agosto e non fine agosto. Saluti
Gentile lettore, buongiorno
La ringraziamo per la segnalazione, ci siamo accorti dell’involontario refuso e abbiamo appena corretto
Cordiali saluti
Redazione lentepubblica.it