legge-salva-suicidiA volte, la vita può riservare brutte sorprese e, tra queste, il ritrovarsi sovraindebitati è sicuramente una delle più angoscianti.

In un momento in cui l’incertezza economica sembra essere l’unica costante, il peso del debito può diventare schiacciante.

Ma se ci si ritrova sommersi dai debiti non bisogna lasciarsi sopraffare dalla disperazione, perché una soluzione esiste e si chiama “Legge salva suicidi”.

Per quale motivo i debiti aumentano fino a diventare insostenibili?

La vita quotidiana è un delicato equilibrio di entrate e uscite e, quando questo si spezza, il futuro sembra improvvisamente un labirinto chiuso.

Può capitare a chiunque di richiedere un prestito per diversi motivi: un’improvvisa difficoltà finanziaria, la perdita del lavoro, spese impreviste, ecc…

All’inizio quel denaro sembra una salvezza, ma quando poi finisce, spesso, si accumulano nuovi debiti.

E come una palla di neve che rotolando giù dalla montagna diventa sempre più grande, allo stesso modo i debiti si accumulano fino a “travolgere” il diretto interessato.

Purtroppo, nel nostro Paese sono tante le persone che versano in una situazione economica disastrosa, tant’è che il numero degli individui sovraindebitati cresce ogni giorno.

Legge salva suicidi: ecco la norma che dona una seconda opportunità a chi è sommerso dai debiti

La legge salva suicidi nasce con un obiettivo molto chiaro: fornire un sostegno concreto ai soggetti che non riescono a pagare i propri debiti.

Nel corso degli anni, molte persone che si sono ritrovate in questa triste condizione hanno scelto la tragica via del suicidio come unico sfogo alla pressione e al dolore che una tale condizione può causare.

Ecco perché la legge si propone di essere un vero e proprio “salvavita” economico e sociale.

Nello specifico, interviene per rendere i debiti sostenibili, cancellando quelli che, realisticamente, non potrebbero mai essere pagati.

Questo provvedimento legislativo permette, quindi, alle persone di fare una sorta di “reset” finanziario e di aprire una nuovo capitolo della propria vita.

La portata di questa legge va oltre il mero aspetto economico; tocca le corde più profonde della dignità umana.

Attraverso di essa, infatti, la società riconosce il valore intrinseco di ogni individuo, al di là delle sue circostanze finanziarie.

La legge salva suicidi è una testimonianza che, in un mondo in cui il denaro sembra dominare ogni aspetto della vita, la persona viene prima dei soldi.

Questa norma offre quindi una seconda opportunità, un modo per tornare a respirare quando le acque dei debiti sembrano soffocarci.

Dunque, si tratta di una normativa di grande importanza che testimonia come, anche nei momenti più bui dell’esistenza economica di un individuo, ci sia spazio per un nuovo inizio.

Legge salva suicidi e prima casa: è possibile salvare l’immobile dall’asta?

Tra le diverse procedure che la legge salva suicidi prevede per cancellare il debito, ne esiste una che viene applicata quando ci sono condizioni reali per salvare la prima casa (e l’intero patrimonio): il Piano di Ristrutturazione dei Debiti del Consumatore.

Quest’ultimo, come si evince dal nome stesso, è rivolto esclusivamente ai consumatori.

Di conseguenza, i lavoratori autonomi possono usufruirne soltanto se i debiti sono legati alla sfera personale e non all’ambito professionale.

Il Piano di Ristrutturazione dei Debiti del Consumatore permette di presentare un piano di rientro al giudice.

Se questi lo approverà, il debitore potrà gestire i suoi debiti in modo sostenibile e sarà protetto da ulteriori conseguenze legali

Un aspetto molto importante di questa procedura è il concetto di “meritevolezza”.

Infatti, affinché il piano sia preso in considerazione dal giudice, è fondamentale che il consumatore non abbia contratto debiti attraverso condotte gravemente colpose o frodi ai danni dei creditori.

Il debitore, dunque, è tenuto a dimostrare di aver accumulato il debito senza intenzionalità, evidenziando così il proprio impegno nel rispetto del piano concordato.

Esistono aziende specializzate in procedure di sovraindebitamento?

Se sei sommerso dai debiti la tua ancora di salvezza è la legge salva suicidi.

È importante, tuttavia, avvalersi dell’assistenza di professionisti esperti e qualificati in grado di guidarti verso la libertà.

In questo contesto, Legge3.it si pone come punto di riferimento per coloro che lottano per liberarsi dalle catene del sovraindebitamento.

Fondata nel 2016, la suddetta azienda si è specializzata nelle procedure di di sovraindebitamento e si distingue nel settore grazie all’ottenimento, avvenuto 4 anni fa, del bollino “servizio sicuro verificato” da parte de “Il Salvagente”, una dimostrazione tangibile di affidabilità e di alta qualità nei servizi forniti.

Il successo di Legge3.it è testimoniato dal suo tasso di riuscita del 100% nelle pratiche gestite, un traguardo che non è solo un numero ma il riflesso di storie di vita reale che hanno trovato un nuovo inizio.

Prima di procedere con qualsiasi azione legale, viene offerta una consulenza specialistica, pensata per permettere al debitore di comprendere appieno la propria situazione alla luce delle normative attuali.

Questa attenzione preliminare protegge gli interessi del debitore e incrementa esponenzialmente le probabilità di successo nel percorso giuridico intrapreso.

In aggiunta, la garanzia “soddisfatti o rimborsati” riflette la fiducia incondizionata che Legge3.it ha nei suoi servizi e nel suo impegno verso i clienti.

Poter contare su un sostegno tanto qualificato è più di un semplice conforto; è la chiave per voltare pagina.

 


Fonte: articolo di redazione lentepubblica.it - Δ