Lunedì 26 settembre si scrive una nuova pagina nella lotta contro il Covid: si parte con i vaccini per Omicron 4-5 e saranno disponibili anche per le quarte dosi degli over 12.
L’effetto rientro a scuola e negli uffici comincia a farsi sentire e così i contagi tornano a salire, complice una somministrazione di quarta dose che ancora non decolla.
Il nuovo booster dedicato a over 60 e fragili è stato fatto solo dal 16% della platea. Per la prima volta da ferragosto i contagi stanno risalendo. Se nella settimana dall’8 al 14 settembre si sono registrati 109.156 nuovi casi nella settimana successiva (15-21 settembre) sono stati invece 123.422.
Pertanto si accelera sulle vaccinazioni e l’ultima Circolare ministeriale segnala che già da lunedì sarà tutto pronto con le nuove somministrazioni.
Covid: nuovi vaccini contro Omicron 4-5
A dare il va libera all’ultimo antidoto approvato dall’Aifa è una Circolare a firma del direttore della Prevenzione del ministero della Salute, Gianni Rezza.
Questi nuovi vaccini bivalenti – ne sono attese 6 milioni di dosi già da lunedì 25 settembre – sono indicati per le stesse categorie e cioè per le quarte dosi di fragili, over 60 oltre che per chi, tra gli over 12, non ha fatto ancora la terza dose.
Si ricorda che la Commissione Tecnico Scientifica (CTS) di AIFA (Agenzia Italiana del Farmaco), nella riunione del 14 settembre 2022, ha deciso di rendere disponibile l’utilizzo del vaccino bivalente Comirnaty Original/Omicron BA.4-5, approvato da EMA, come dose booster per tutti i soggetti previsti dall’indicazione autorizzata.
La CTS ribadisce che la popolazione a maggior rischio di sviluppare malattia grave, per la quale quindi la dose booster è raccomandata in via prioritaria, è rappresentata dai soggetti che presentano fattori di rischio e dagli over 60.
Tutti gli altri soggetti possono comunque vaccinarsi con la dose booster su consiglio del medico o come scelta individuale.
Per gli immunodepressi, quelli con marcata compromissione della risposta immunitaria, è autorizzata anche la quinta dose, sempre da 120 giorni dall’ultima ricevuta.
Potete consultare qui sotto la tabella.
Fonte: articolo di redazione lentepubblica.it