Il Premier Draghi ha parlato in Conferenza Stampa: ecco il piano delle riaperture in dettaglio, per ridare speranza e respiro alle attività messe in ginocchio dal Covid-19.
La conferenza stampa del premier Mario Draghi è trasmessa in diretta dalle principali emittenti televisive e in streaming sugli account social della Presidenza del Consiglio dei Ministri.
A supportare l’intervento di Draghi è stato anche il Ministro della Salute, Roberto Speranza, che ha integrato le considerazione del Premier.
Il Premier, infine, oltre a parlare delle riaperture ha parlato anche dell’approvazione del Documento di Economia e Finanza e delle Opere che sono state messe in cantiere.
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Potete guardarla qui di seguito.
In mattinata Draghi ha inoltre presieduto la riunione della cabina di regia con i rappresentanti dei partiti, dove si traccerà un cronoprogramma sulle riaperture.
Scopriamo assieme nel dettaglio cosa ha detto il Premier Draghi e come saranno rimodulate le riaperture a partire dalla fine di questo mese.
Covid-19: il piano delle riaperture illustrato dal Premier Draghi
In sintesi dunque le riaperture previste dal governo inizieranno tra fine Aprile e inizio Maggio e proseguiranno nei prossimi 45 giorni, in crescendo.
“Noi abbiamo preso questo rischio ragionato, con i comportamenti ragionati di distanziamento e mascherine i passi indietro saranno più lontani.”
Questo il fulcro dell’intervento di Mario Draghi nella Conferenza.
Il calendario delle riaperture
La data chiave sarà il 26 aprile, prima data per le riaperture.
Si seguirà una road map: ad esempio dal 15 Maggio si potrebbero riaprire le piscine, da Giugno le palestre e a Luglio si potrebbero anche riaprire le attività fieristiche.
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Queste sono però tutte idee che verranno valutate durante i prossimi step e in base, ovviamente, ai dati dell’emergenza sanitaria.
Speranza però ha precisato che non sarebbe corretto indicare una data X che segna tutte le riaperture.
Zone gialle e zone gialle “rafforzate”
In particolare, dal 26 aprile tornano le zone gialle, con un “giallo rafforzato” e l’apertura di tutte le attività di ristorazione (anche la sera per i ristoranti), sport e spettacolo nelle aree a basso contagio da Covid. La novità è che si dà precedenza alle attività all’aperto.
In maniera graduale saranno aperte anche le altre attività in base a un principio di evidenza scientifica. Un principio che sarà rivolto alle attività della ristorazione, ma non solo, vale a dire anche a tutte le altre attività che non si svolgono all’aperto.
Le riaperture sono ovviamente condizionate a una maggiore sensibilizzazione sulla popolazione su pratiche di distanziamento sociale e mascherine, che dovranno essere supportate da autorità locali e autorità di polizia.
Spostamenti
Gli spostamenti saranno consentiti tra le Regioni Gialle e verrà adottato uno specifico “pass” per muoversi.
Campagna vaccinale
La campagna di vaccinazione prosegue ed ha contribuito alla decisione delle riaperture. Il numero di persone vaccinate aumenterà, soprattutto nella popolazione più sensibile alla minaccia pandemica.
Lezioni in presenza a Scuola
Le scuole riaprono in tutti i gradi e gli ordini ma solo in zona gialla ed arancione, mentre per le zone rosse ci saranno delle differenziazioni.
Comunque il punto forte della riaperturà sarà far tornare in aula al 100% anche gli studenti delle Scuole Superiori, finora i più penalizzati dalle chiusure.
Coprifuoco
Come di consueto, infine, rimane il coprifuoco alle 22.
Documento di Economia e Finanza
Come anticipato in un altro articolo il Premier ha anche parlato dello Scostamento di Bilancio e del DEF 2021.
Sarà una scommessa sul “debito buono” per finanziare e investire su punti cruciali per la Crescita e la Ripresa del nostro Paese. In particolare si prepara una semplificazione delle norme che arriveranno grazie al nuovo PNRR. Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza: come sarà strutturato?
Opere pubbliche
Assieme al Ministro Giovannini sono stati nominati 29 commissari per 57 opere pubbliche, di svariato tipo. (A questo link la lista completa).
Sostegni
Infine sul lato Sostegni per le attività cambierà qualcosa: non si calcolerà più solo il fatturato ma anche un altro criterio che tiene conte dell’utile d’impresa e dell’imponibile fiscale per vedere chi è stato maggiormente colpito dalla crisi economica.
Il documento con le proposte delle Regioni
In parallelo alla Conferenza Stampa del Premier le Regioni hanno inviato un documento programmatico con le proposte per la riapertura.
Ad esempio, per quanto riguarda le riaperture di ristoranti anche nelle regioni rosse, le Regioni hanno proposto di integrare le misure attuali “con strategie di screening/testing”. Misurazione della temperatura all’ingresso, divieto di assembramento davanti ai locali, ingresso su servizio prenotazione (non obbligatorio).
Qui di seguito trovate il documento completo con le proposte delle Regioni. Infine facciamo presente, ovviamente queste proposte devono essere vagliate anche dagli esperti dell’Iss e del Cts.
Fonte: articolo di redazione lentepubblica.it