Covid-19, il Governo prepara il primo provvedimento del 2021 con nuove limitazioni in un nuovo DPCM: intanto ecco la situazione di zone gialle e arancioni attualmente in Italia.
Ecco qual’è la situazione attuale ad oggi e quali sono le misure in programma, come anticipato dal Ministro Roberto Speranza.
Tutti i dettagli qui di seguito.
Covid-19 in Italia: zone gialle e arancioni
Da oggi riapriranno le scuole superiori in sole tre regioni (Valle d’Aosta, Toscana e Abruzzo), quasi tutta Italia tornerà in zona gialla, eccezion fatta per les seguenti regioni in zona arancione:
- Calabria
- Emilia-Romagna
- Lombardia
- Sicilia
- e Veneto.
Per tutti, però, varrà il divieto di spostamento tra regioni, salvo che per esigenze lavorative, motivi di salute o rientro nelle proprie abitazioni, domicili o residenze.
Cosa sarà inserito nel prossimo DPCM?
Ricordiamo che gli attuali provvedimenti sono in scadenza: entro il 16 Gennaio, infatti, vanno varate nuove regole.
L’intenzione di Palazzo Chigi sarebbe quella di seguire le raccomandazioni di Istituto Superiore di Sanità e Comitato Tecnico Scientifico per varare il nuovo provvedimento che entrerà in vigore il 16 gennaio: se l’incidenza settimanale dei casi supera i 250 casi ogni centomila abitanti, la Regione è automaticamente in zona rossa.
Sul tavolo c’è anche la possibilità di istituire una zona bianca, seppur difficile da raggiungere (servirebbe un Rt sotto 0.5), in cui poter riaprire tutto senza limitazioni.
Le altre misure sarebbero confermate.
Ovviamente tutto può cambiare da qui a giorno 16.
Ad anticipare le nuove regole è stato il ministro della Salute, ospite di Fabio Fazio su Rai 3.
“Le misure vigenti saranno confermate non è un dpcm che tende a leggere una fase di miglioramento ma purtroppo deve fotografare una curva che sta un po’ crescendo.
Le misure restrittive funzionano, con molta probabilità resterà il divieto di spostamento tra regioni. Domani incontreremo le regioni e mercoledì sarò in Parlamento e tra giovedì e venerdì ci prepariamo a ulteriore dpcm“.
Lo dice il ministro della Salute, Roberto Speranza, ospite di Fabio Fazio su Rai 3, sottolineando che
“è tempo di stringere, non di allagare. Io annuncio le misure in Parlamento e non in televisione: lavoreremo per fare un passetto avanti sul terreno delle misure restrittive, quindi misure come il coprifuoco alle 22 saranno confermate.
Siamo in una fase di recrudescenza del virus in tutti i paesi Ue e anche in Italia l’epidemia è in una fase espansiva e la nostra previsione per i prossimi giorni è che cresca ancora”.
E sull’obbligatorietà del vaccino il ministro ribadisce:
“Valuteremo i numeri ma dalle prime vaccinazioni c’è una risposta straordinaria e penso che arriveremo a risultati altissimi senza imporre l’obbligatorietà”.
Fonte: articolo di redazione lentepubblica.it