Il Commissario per l’Emergenza Covid-19, Domenico Arcuri, ha illustrato come sarà pianificata la campagna di vaccinazione.
Domenico Arcuri, nel corso di una conferenza stampa convocata per fare il punto sulle attività di contenimento e contrasto all’epidemia, ha svelato i dettagli sulla campagna di vaccinazione anti Covid.
Si sta progettando una piattaforma informatica che consentirà di gestire il processo di somministrazione, la verifica della somministrazione per conoscere le persone che hanno fatto il vaccino e dove lo hanno fatto, per seguire la tracciabilità di questi beni sul territorio.
Inoltre, una parte importante della popolazione potrà essere vaccinata nel primo semestre del prossimo anno o entro il terzo trimestre del prossimo anno. Bisognerà vedere se i processi autorizzativi andranno tutti in porto e se tutti gli italiani vorranno farsi il vaccino, poichè allo stato attuale non è previsto l’obbligo di vaccinarsi.
Covid-19, il Commissario Arcuri illustra la campagna di vaccinazione
Ecco cosa ha detto in conferenza il commissario per l’emergenza coronavirus Domenico Arcuri.
“La forza del virus ancora molto rilevante, ma in realtà grazie alle misure questa forza si sta riducendo. Il 22 ottobre il numero dei contagiati era dell’82% superiore rispetto alla settimana prima, il 29 ottobre del 66%, il 5 novembre al 28%, il 12 novembre al 10%, oggi rispetto a sette giorni fa si e’ ridotto del 4%“.
“Oggi – spiega Arcuri – tracciamo il virus nei primi momenti della sua esistenza, troviamo gli asintomatici. Nella prima fase non riuscivamo a farlo. La percentuale dei positivi sui tamponi fatti continua a scendere. La settimana scorsa era del 16%, oggi siamo al 14%” mentre “sono 10.025 i posti letti attivabili potenzialmente in terapia intensiva”.
“Sui vaccini stiamo disegnando un piano, il primo disponibile sara’ quello di Pfizer, all’Italia arriveranno 3,4 milioni di dosi nella seconda parte di gennaio. Saranno vaccinati 1.7 milioni di italiani, con una cadenza di tre settimane ogni italiano vaccinato.
Le Regioni ci diranno i luoghi di destinazione del vaccino. Per capire quando finira’ la campagna di vaccinazione dipende da quante dosi arriveranno davvero e quanti italiani vorranno farsi il vaccino. Sulla base delle previsioni non ancora validate, una parte importante degli italiani potra’ essere nel primi 6-9 mesi del prossimo anno. Dipende dai processi autorizzativi e dalla volontà degli italiani”.
Fonte: articolo di redazione lentepubblica.it