Lo scrutinio delle elezioni europee 2024 è praticamente concluso, ma cosa succederà dopo? Ecco il calendario dei prossimi appuntamenti.
Lo scorso weekend, gli italiani (così come i cittadini degli altri Stati europei) sono stati chiamati a votare per le elezioni europee 2024.
In Italia, il primo partito risulta essere Fratelli d’Italia, secondo il Partito Democratico e il terzo Movimento 5 Stelle.
Ma quali sono i prossimi appuntamenti per l’Europa? Ecco il calendario.
Calendario del dopo elezioni europee 2024: ecco cosa sapere
Il voto, che ha coinvolto centinaia di milioni di cittadini europei, è stato solo il primo step per il processo di rinnovamento del Parlamento e della Commissione europei.
La votazione ha segnato l’avanzata dei partiti di ultradestra in Europa, portando ad un Parlamento sempre più frammentato e, quindi, più in difficoltà a trovare equilibrio e stabilità nei prossimi anni.
Dopo il voto, è stata ridimensionata la coalizione tra popolari (PPE), liberali (Renew) e socialisti (S&D), che ha dominato il Parlamento negli ultimi anni, anche se mantiene la maggioranza.
Ecco tutte le prossime tappe previste dal calendario.
Notifica e verifica dei nuovi membri dell’Europarlamento
Il primo step prevede la notifica dei Paesi europei al Parlamento europeo coi nomi dei nuovi eurodeputati, che devono dichiarare per iscritto di non avere alcuna funzione incompatibile col nuovo ruolo.
Ci sarà, poi, una verifica della commissione Affari legali e la conseguente ufficializzazione dei nuovi membri dell’Europarlamento.
Divisione in gruppi politici
Nelle prossime settimane, gli eletti saranno divisi in gruppi politici e si aprirà la fase della creazione della maggioranza, che eleggerà la Commissione Europea.
Per formare un nuovo gruppo, servono almeno 23 deputati di sette Paesi europei diversi.
I deputati non possono aderire a più gruppi politici, ma possono scegliere di non aderire a nessuno di questi e risulteranno, in questo modo, “non iscritti”.
Elezione presidente Parlamento Europeo
I nuovi parlamentari europei si riuniranno dal 16 al 19 luglio a Strasburgo, per la prima plenaria.
In quell’occasione, eleggeranno il loro presidente per un periodo di due anni e mezzo (rinnovabili).
Se nessun candidato ottiene una maggioranza assoluta dopo tre votazioni, alla quarta si passerà al ballottaggio.
Durante la plenaria, saranno eletti anche i vice e i questori. Inoltre, quest’anno si deciderà anche il numero di deputati che faranno parte di ogni commissione parlamentare.
Elezioni presidente Commissione Europea
Per l’elezione del presidente della Commissione Europea, occorrerà valutare quanto potrà influire il ridimensionamento della “grande coalizione” su un’eventuale ricandidatura di Ursula von der Leyen, presidente della Commissione uscente.
Il candidato proposto dal Consiglio farà un discorso a Strasburgo, parteciperà al dibattito e dovrà ottenere la maggioranza dagli eurodeputati.
Non si sanno ancora le tempistiche precise, ma si ipotizza che la nomina potrebbe svolgersi già il 18 luglio 2024.
Se il candidato scelto non otterrà i voti necessari, gli Stati dovranno proporre un altro membro entro un mese, mediante il Consiglio Europeo.
In questo secondo caso, bisognerà aspettare probabilmente dopo la pausa estiva, intorno al 16-19 settembre.
Elezione commissari
Dopo l’elezione del presidente, toccherà eleggere i commissari sulla base delle indicazioni di ogni singolo Paese.
Ogni Paese membro ha un commissario e ci saranno delle audizioni pubbliche che si occuperanno dei temi di competenza di quel commissario.
Nomina della Commissione
Infine, il presidente della Commissione europea presenterà tutta la Commissione e le priorità politiche, affrontando un dibattito.
Alla fine, chiederà la fiducia alla maggioranza del Parlamento.
Se otterrà la fiducia, allora il Consiglio europeo lo nominerà formalmente a maggioranza qualificata.
Fonte: articolo di redazione lentepubblica.it
