coronavirus-serie-a-figcDopo la sospensione per il coronavirus, la Figc valuta diverse ipotesi: prevista una riunione il prossimo 23 marzo.


Coronavirus e Serie A: in una nota la Federcalcio ratifica le decisioni del Governo e prospetta già alcune ipotesi sull’eventuale fine del Campionato.

Allo stato attuale si potrebbe ancora fare riferimento al recupero delle gare della Serie A.

Tenuto conto che le altre Leghe non hanno scadenze internazionali e quindi una più ampia marginalità di programmazione, il presidente federale ha proposto alla Lega di Serie A, attraverso lo scivolamento delle giornate, di sfruttare tutte le date a disposizione fino al 31 maggio.

Ma se il Campionato non si potesse concludere?

Coronavirus e Serie A: la FIGC come deciderà?

Oramai dunque è ovvio che si deve aspettare la riunione del prossimo 23 Marzo. Ma già si prospettano alcuni scenari.

Qualora l’emergenza Covid-19 non dovesse consentire la conclusione dei campionati, il presidente Gravina ha sottoposto all’attenzione delle Leghe interessate alcune ipotesi su cui discutere nella riunione sopra citata.

Senza alcun ordine di priorità:

  • un’ipotesi potrebbe essere la non assegnazione del titolo di Campione d’Italia e conseguente comunicazione alla UEFA delle società qualificate alle coppe europee;
  • un’altra sarebbe far riferimento alla classifica maturata fino al momento dell’interruzione;
  • terza ed ultima ipotesi, far disputare solo i play off per il titolo di Campione d’Italia ed i play out per la retrocessione in Serie B.

Infine il Consiglio ha conferito delega al presidente federale per allineare le disposizioni della FIGC in materia e per valutare, ed eventualmente emanare, il differimento delle scadenze per l’iscrizione ai campionati della stagione sportiva 2020/2021 dal 22 al 30 giugno.

 


Fonte: articolo di redazione lentepubblica.it