Ecco la sintesi di una elaborazione di Unioncamere e InfoCamere sui dati del Registro delle imprese delle Camere di commercio.
Coronavirus: ecco i punti vendita aperti per l’Emergenza. Si tratta di mezzo milione gli esercizi commerciali e dei servizi alla persona, al cui interno lavorano 800mila dipendenti. Questi esercizi restano aperti in base al decreto del Governo anti-coronavirus.
Fra questi, più di 230mila riguardano il settore alimentare. Un settore che in pratica assicura una copertura capillare sull’intero territorio nazionale.
Coronavirus: i punti vendita aperti
Ricordiamo che il DPCM 11 Marzo sospende le attività commerciali al dettaglio, fatta eccezione per le attività di vendita di generi alimentari e di prima necessità.
Il maggior numero di punti vendita di prodotti alimentari si trova in Campania (quasi 33mila con 37mila dipendenti), che vanta la maggior rete a livello nazionale di piccoli esercizi commerciali al dettaglio (oltre 19mila), di minimarket (quasi 11mila) e di negozi di prodotti surgelati (633).
Di “taglia” maggiore sono invece gli oltre 25mila esercizi alimentari della Lombardia, seconda per diffusione di punti vendita di questo settore, al cui interno lavorano oltre 82mila dipendenti.
Non a caso questa regione vanta il maggior numero di Ipermercati attivi nel Paese (212 con 23mila dipendenti). Ai quali si affiancano 2.100 Supermercati, in cui lavorano 38mila persone.
Non mancano però anche i negozi di vicinato: quasi 15mila quelli presenti sul territorio con 12mila dipendenti.
A questo link il testo completo del Report.
Fonte: articolo di redazione lentepubblica.it