Il capo della Protezione civile ha chiarito che sul territorio nazionale non sono vietati gli spostamenti per motivi di lavoro e salute.
Coronavirus, Protezione Civile fornisce ulteriori chiarimenti. “Oggi ci sono 33 guariti in più, che diventano 622. Registriamo 133 decessi, in totale 366”. È il bilancio tracciato dal capo della Protezione civile, Angelo Borrelli.
“Le fasce d’età- spiega- una persona nella fascia 0-49; 1 persona nella fascia 50-59; 14 in quella 60-69; 39 in quella 70-79; 60 in quella 80-89; 18 tra i maggiori di novant’anni 18”. Inoltre, aggiunge “oggi ci sono 1.326 casi positivi in più, in totale i pazienti positivi sono 6.387“.
“Per quanto riguarda le forze in campo il numero cresce, siamo a circa 4mila e il numero delle tende messe a disposizione per le strutture di pre-triage sono 412”, ha detto ancora Borrelli.
Coronavirus, per la Protezione Civile ci si può spostare solo ad alcune condizioni
In serata è arrivato anche il chiarimento sugli spostamenti. “L’ordinanza che sto andando a firmare ricalca il Dpcm– ha detto Borrelli- e non vieta gli spostamenti per motivi di lavoro e salute sul territorio nazionale. Abbiamo previsto che le regioni si uniformino a questa norma con un unico provvedimento”.
Chiusi anche i luoghi di Cultura.
“Da oggi in tutta Italia saranno chiusi cinema, teatri, concerti, musei. Una scelta necessaria e dolorosa. Ma la cultura puo’ arrivare nelle case. Chiedo alle tv di programmare musica, teatro, cinema, arte e a tutti gli operatori culturali di usare al massimo i loro social e siti”.
Lo scrive su twitter Dario Franceschini, ministro dei beni culturali.
Fonte: articolo di redazione lentepubblica.it
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